Descrizione

Ernesto De Martino è internazionalmente riconosciuto come uno dei protagonisti della scuola italiana di antropologia culturale. La modernità del suo pensiero è testimoniata dai molti studiosi contemporanei che si sono ispirati a lui o che dalle sue ricerche sono stati influenzati. Tra i nostri autori, basti citare Carlo Tullio-Altan, Giovanni Jervis e, tra i più giovani, Natale Losi e Paolo Apolito. Famoso per le sue ricerche sul campo che costituirono un’eccezione in un panorama di studiosi per lo più sedentari – come non ricordare i suoi scritti sul tarantismo? – De Martino fu anche un teorico eccezionale. Proprio questo aspetto riserva ancor oggi sorprese capaci di sviluppi fecondi. Di qui un ritorno di interesse per lo studio del suo pensiero e la decisione di rendere disponibile uno dei suoi testi teorici più interessanti.

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Ernesto De Martino

Ernesto De Martino (1908-1965) rientra nel ristretto novero dei pensatori che negli anni del secondo dopoguerra hanno saputo imprimere una svolta decisiva alla cultura umanistica europea. Professore ordinario di Storia delle religioni presso l'Università di Cagliari a partire dal 1959, è autore di opere profondamente innovative che hanno suscitato un ampio interesse non disgiunto da vivaci reazioni polemiche e che, come è destino dei classici del pensiero, continuano ancora oggi ad alimentare il dibattito intellettuale. Vanno segnalati, in particolare, titoli celebri quali: Il mondo magico (1948); Morte e pianto rituale (1958, premio Viareggio); La terra del rimorso (1961); La fine del mondo (1977, postumo). Feltrinelli ha pubblicato Sud e Magia (1959, 2000) e Furore Simbolo Valore (1962, 2002).
 

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Extra

Dettagli

Marchio: 
FELTRINELLI
Data d’uscita: 
Ottobre, 2002
Collana: 
Campi Del Sapere
Pagine: 
190
Prezzo: 
19,00€
ISBN: 
9788807103407
Genere: 
Saggistica, Università 
Contributi: 
Marcello Massenzio