Antonio Albanese racconta il suo primo romanzo.
"Il desiderio di scrivere questo romanzo arriva da molto lontano, dal ricordo sbiadito di uno zio che, quando ero bambino, mi raccontò la sua fuga da un campo di...
“Il testo fondamentale di ogni educazione ambientalista.” Paolo Giordano
“È secco il canneto del lago, e non sento alcun uccello cantare.” Dalla suggestione di questo verso di John Keats e del silenzio angosciante che evoca, Rachel Carson trasse il titolo per un libro visionario. Nato dall’osservazione dei mutamenti nella fauna e nella flora del New England tra gli anni quaranta e cinquanta, Primavera silenziosa metteva per la prima volta a fuoco il danno causato alla natura dall’uso indiscriminato di sostanze chimiche. Sfidando gli interessi delle grandi aziende produttrici di pesticidi – che armarono contro di lei una vera e propria campagna di diffamazione –, Carson diede fondo a una ricchissima documentazione per smascherare gli effetti nocivi di quei rimedi che per decenni erano stati salutati come la panacea dell’agricoltura. È raro che un libro riesca a modificare il corso della storia, ma il lavoro appassionato di Carson, improntato a uno scrupoloso rispetto della verità e a un grande coraggio intellettuale, riuscì a farlo, portando al bando del DDT negli Stati Uniti e divenendo poi, negli anni, un classico della letteratura ambientalista. Un’opera imprescindibile per chiunque sia interessato al futuro del pianeta – e degli esseri umani.
Rachel Carson (1907-1964), biologa marina, ha pubblicato una serie di libri sulle sue osservazioni e ricerche, tra cui Al vento del mare (Casini, 1955) e Il mare intorno a noi …