“Una voce seducente, a volte erotica, e a tratti anche inquietante.” David Byrne
Pubblicata per la prima volta nel 2007, questa raccolta di racconti ha segnato l’esordio letterario di un’artista poliedrica e inclassificabile. Con la sua voce originale, sexy e tenera a un tempo, Miranda July racconta storie folgoranti di personaggi apparentemente ordinari, tristi e sofferenti per l’intensità dei desideri che la loro vita non ha esaudito. È il caso delle due ragazze che scappano da casa per trasferirsi in città, dell’improbabile amicizia tra una donna single e la figlia dei suoi amici sposati, della trappola tesa da un anziano a un giovane collega. Tra le pagine si rincorrono idiosincrasie e corrispondenze segrete, sul filo della stravagante logica e dell’infinita nostalgia che governa le vite dei protagonisti. Allo stesso tempo, però, July ammette la possibilità di un singolo momento in grado di cambiare tutto: una rivelazione, un malinteso, un evento apparentemente insignificante. Attraverso la sua penna, il quotidiano si eleva per mostrare una visione del mondo incantata, poetica e immaginifica.