La questione delle pensioni diventa, anno dopo anno, argomento sempre più spinoso e centrale nelle politiche economiche e di legittimazione dei vari governi. Il parere di un esperto che da anni si occupa del problema.
Ripubblicare Le nozze coi fichi secchi e Strade maestre, insieme all’inedito Arcipelago Sud, significa restituire voce a una delle coscienze più vigili e coerenti della cultura italiana.
Il fascino delle librerie ekinaka… un rifugio inaspettato per un giovane smarrito e per chiunque stia cercando, senza saperlo, una storia capace di illuminare il proprio cammino.
C’era una volta un editore, Giangiacomo Feltrinelli, che credeva nei libri come strumenti di cambiamento. Questo è il racconto di quella fede. Pubblichiamo qui un estratto da alcune pagine del libro Nella casa dei libri di Enrico Regazzoni.
È stata «’na jurnata maravigghiusa». La prima edizione del Premio Vigata, nato in coincidenza con il centenario di Andrea Camilleri. Il Premio Vigata a un siciliano di Avola, come me...
Il Comfy Mystery è l’evoluzione più morbida del giallo classico: mantiene la struttura dell’enigma – un colpevole da scoprire, una cerchia di sospettati, qualche dettaglio rivelatore – ma toglie la violenza esplicita e la tensione ansiogena. In cambio, offre ironia, personaggi eccentrici e ambientazioni familiari.
Uno speciale con contributi del figlio Marco D'Eramo, scrittore e giornalista. Di sé stessa diceva di essere un’aliena. Scrisse di fantascienza, Br, nazisti, dimenticando sempre il suo io. La scrittrice era nata il 17 giugno 1925. Appassionata di fantascienza, era fuggita da Dachau. Nel 1945, in Germania, incontrò il suo destino: una bomba a scoppio ritardato la lasciò paralizzata alle gambe.
I libri che proponiamo in questo percorso tematico propongono una panoramica del faticoso cammino che la comunità LGBTQ+ ha dovuto compiere per vedersi riconoscere i diritti più fondamentali.
A duecentocinquant’anni dalla nascita di Jane Austen, Federica Brunini ci porta alla scoperta del suo nuovo romanzo, Effetto Jane Austen, con un viaggio in Inghilterra tra realtà e finzione.
Paolo Rumiz trae dall'introduzione al suo ultimo libro, Bella e perduta, un appello agli italiani. Un richiamo alla partecipazione attiva, scritto immaginando quello che oggi direbbe loro Garibaldi: "Svegliatevi!".
Questo romanzo arriva da lontano. Ho iniziato a scriverlo prima del precedente, Ora amati. Solo che dopo poco aver iniziato ho capito di non essere ancora pronto, e che prima avrei dovuto affrontare un dolore che non avevo ancora affrontato, prenderlo di petto, accoglierlo, attraversarlo…