... ogni lettera diventa un indizio. Un testo di Nunzia Scalzo, grafologa forense e giallista.
Non appena le lettere si posano nello spazio bianco le une accanto alle altre, la scrittura si svela: in quel momento, chi scrive crea la traccia che incide la pagina dando vita a una specie di sentiero – quello che in grafologia si chiama tracciato.
Ecco che, depositata sul foglio di carta, la grafia diventa un qui e ora unico e irripetibile, e si cristallizza in qualcosa di dato e di definitivo. Eppure, allo stesso tempo, quei segni grafici rivivono ogni volta che gli occhi di qualcuno li leggono, anche a grandissima distanza di tempo.
Se poi quegli occhi appartengono a chi pratica la grafologia forense, allora possono essere in grado di vedere – grazie a strumenti, procedimenti scientifici e a una sensibilità speciale e allenata – in quel sentiero una mappa.
È il caso di Bea Navarra, la protagonista che nel mio La regola dell’ortica esercita la mia stessa professione: grafologa forense. Ma anche lei, in fondo, uscendo dalla mia penna ha preso vita propria, ed è diventata una mappa da decifrare. Con un divorzio alle spalle e un figlio ventenne appena uscito di casa, Bea è disinibita, amante dei piaceri dello spirito e della carne, senza pregiudizi, eppure a tratti schiva, malinconica, desiderosa di solitudine.
Quando viene chiamata a indagare su un biglietto scritto sessant’anni prima, ha il compito di far parlare quelle tracce lasciate forse da Norma Speranza, giovane donna della borghesia di Catania. Ma Bea sa bene che, se le parole raccontano una storia, l’analisi tecnica della scrittura racconta la verità. Per lei è una sfida, ha ben chiaro che nelle indagini sui casi difficili o irrisolti la scrittura è un testimone silenzioso e intatto: a differenza del DNA o di altri dei campioni fisici, le impronte comportamentali impresse nella scrittura persistono, offrendosi agli investigatori come una porta d’accesso unica al mistero. Spero che sarà una sfida anche per le lettrici e i lettori del romanzo!
Nunzia Scalzo
La regola dell'ortica di Nunzia Scalzo
Catania, 1965. La giovane Norma Speranza viene trasportata all’ospedale dal marito e dal portinaio di casa in gravi condizioni e muore poco dopo. Si è sparata in salotto con una carabina, o almeno questo è ciò che concludono le indagini, sebbene siano molti i dubbi sulle modali…
Nunzia Scalzo
Nunzia Scalzo è grafologa forense e giornalista. Nata per caso in Germania da genitori siciliani, dopo i primi anni torna in Sicilia, dove vive e lavora. Si laurea in Filosofia …