È passato un anno dal 12 novembre 2019, il giorno in cui un’acqua alta eccezionale di 187 centimetri ha rischiato di mettere in ginocchio Venezia. Case , negozi, esercizi commerciali, istituzioni culturali hanno dovuto fronteggiare un maltempo inarrestabile, subendo danni ingentissimi. I tantissimi librai veneziani sono stati in prima linea in quella emergenza, così come il Teatro La Fenice che, per Venezia, è da sempre il simbolo più importante di rinascita e che in quei giorni faticosi è riuscito comunque ad aprire la sua stagione, divenendo il primo segno di una città che, una volta di più, non si era arresa.
A distanza di un anno, esce per Feltrinelli “Il libraio di Venezia” di Giovanni Montanaro, un'opera tra realtà e fantasia che racconta proprio quei giorni, la grande tragedia e la straordinaria reazione dei veneziani.
Ed è proprio dal Teatro la Fenice che è stato girato questo video, per ricordare l’acqua, per dare un piccolo segno di speranza in tempi ancora difficili in cui, comunque, i veneziani ancora non si stanno arrendendo.
In campo San Giacomo, a Venezia, c’è la Moby Dick, una libreria di quelle “che ti sorprende che esistano ancora, anche se ci sono in ogni città, tenaci come guerrigliere, eleganti come principesse”. Il suo libraio si chiama Vittorio, ha passato i quarant’ann…
