Michel Foucault

Michel Foucault (1926-1984) è stato filosofo, archeologo dei saperi, saggista letterario. Autore di opere di importanza fondamentale per il pensiero contemporaneo, ha insegnato al Collège de France dal 1971 alla morte. Feltrinelli ha pubblicato: Scritti letterari (1971), La storia della sessualità (1978-2019, 4 voll.), Binswanger e l'analisi esistenziale (2024), oltre all’Archivio Foucault (3 voll., 1996-1998). Ha in corso di pubblicazione l’intera collezione dei corsi. Sono già disponibili: Bisogna difendere la società (1998), Gli anormali (2000), L’ermeneutica del soggetto (2003), Il potere psichiatrico (2004), Sicurezza, territorio, popolazione (2005), Nascita della biopolitica (2005), Il governo di sé e degli altri (2009), Il coraggio della verità (2011), Del governo dei viventi (2014), Lezioni sulla volontà di sapere (2015), La società punitiva (2016), Soggettività e verità (2017), Teorie e istituzioni penali (2019) La sessualità (2023).

Introduzione alla vita non fascista di Michel Foucault

“Come fare per non diventare fascista anche quando (soprattutto quando) si crede di essere un militante rivoluzionario? Come sbarazzare del fascismo il nostro discorso e i nostri atti, i nostri cuori e i nostri piaceri? Come rimuovere il fascismo che si è incrostato nel nostro comportame…

Quel che non disse Foucault

Quel che non disse Foucault

Foucault è stato accusato di aver sostenuto il movimento dell'antipsichiatria e la rivolta contro lo Scià in Iran, oltre ad aver simpatizzato con Mao. Tre esiti, questi, che riducono un pensiero a pochi slogan e la filosofia a prestazione mediatiatica.

Effetto Foucault

Dimenticare Foucault? È davvero impossibile. E oggi, a venti anni dalla sua scomparsa avvenuta per Aids, siamo in grado di misurare tutta la fallacia del celebre slogan lanciato da Jean Baudillard.