John Keats

John Keats (Finsbury-Londra, 1795 - Roma, 1821) avviatosi alla professione medica, ben presto l’interrompe per dedicarsi esclusivamente alla poesia. Nel 1817 pubblica il suo primo volume di poesie e l’anno seguente l’ambizioso poema mitologico Endimione. Keats ha ventiquattro anni quando, perseguitato dalla tisi che ha appena ucciso il fratello Tom, disperatamente innamorato di Fanny Brawne che, a causa della sua penosa malattia non può amare, scrive i suoi capolavori: La vigilia di Santa Agnese, La vigilia di San Marco, La belle dame sans merci, Lamia, La caduta di Iperione e le grandi odi: A Psiche, Allusignolo, Sulla melanconia, Sullindolenza, Sopra unurna greca, Allautunno. Il 23 febbraio del 1821 Keats muore a Roma, in una stanza in affitto in piazza di Spagna, durante un viaggio in Italia intrapreso con il suo amico Severn. Nei “Classici” sono usciti Lettere sulla poesia (1992) e I ragazzi che amavano il vento (2007).

Lucente stella di John Keats, John Keats

“Via, via, voglio volare a te,  non portato da Bacco e i suoi leopardi, ma sulle ali invisibili della poesia.” “Il Poeta è la più impoetica delle cose che esistono, perché non ha identità, è continuamente occupato a riempire qualche a…