Antonio Maria Costa

Antonio Maria Costa, laureato a Torino (1963), studia economia matematica all’Università di Mosca (1964-66) e poi consegue il Ph.D. in economia all’Università della California, Berkeley (1971). Negli anni ’70 serve alle Nazioni Unite (New York). Dal 1983 al 1987 è Sotto-Segretario Generale dell’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OCSE, a Parigi), incaricato del monitoraggio della politica macroeconomica. Dal 1987 al 1992 è nominato Direttore Generale per l’Economia e la Finanza dell’UE (Bruxelles) e Sherpa finanziario per i vertici G7. È uno dei padri della moneta europea, l’euro. Nel 1994 è Segretario Generale della Banca Europea per la Ricostruzione e lo Sviluppo (BERS, a Londra). Nel 2002 Kofi Annan lo sceglie come Vice-Segretario Generale dell’ONU, Direttore Generale contro droga, crimine e terrorismo, a Vienna. Costa è autore del romanzo The Checkmate Pendulum (AEF Moringa, 2014), pubblicato in italiano come Scaccomatto all’Occidente (Mondadori 2015). Vince il premio letterario Cerruglio (2016). Dirige la maggiore rivista di economia applicata, Journal of Policy Modeling. È presidente del Premio Internazionale Res Publica, per la promozione di senso civico e di buon governo. Antonio Maria Costa è sposato con Patricia Wallace. I loro tre figli sono nati in Italia, Colombia ed Etiopia.

La guerra di Putin di Antonio Maria Costa

Nessuna guerra può essere paragonata a quella in corso in fatto di duplicità nelle motivazioni, violenza deliberata e uso di tecnologie di distruzione, alcune mai testate sui campi di battaglia. Gli ucraini sono cavie umane. Sarà grandioso, magari esagerato dirlo, ma nell&rs…