Marcel Proust

Marcel Proust (Parigi 1871-1922). I suoi esordi letterari sono legati al movimento simbolista. Le sue frequentazioni dell’ambiente aristocratico e mondano della capitale francese gli ispirano le prime prose, raccolte in Les plaisirs et les jours (I piaceri e i giorni, 1896), con un’introduzione di Anatole France. Negli anni 1896-1904, mentre lavora al primo romanzo (Jean Santeuil), si occupa di architettura, pittura e scultura, traducendo gli scritti del critico inglese John Ruskin. Nel 1906, dopo la morte del padre (1902) e della madre (1905), sofferente di asma cronica, si rinchiude in un appartamento, completamente foderato di sughero, per dedicarsi soltanto alla scrittura. Lì prenderà vita il suo capolavoro A la recherche du temps perdu, suddiviso in sette romanzi, legati tra loro e usciti in sequenza nell’arco di quattordici anni (1913-1927). Feltrinelli ha pubblicato nei "Classici" Il piacere della lettura (2016).

Dalla parte di Swann di Marcel Proust

“La realtà si forma solo nella memoria.” Un morso a un piccolo dolce soffice, e ad anni di distanza rivivono le impressioni che, durante le vacanze estive nel villaggio di Combray, avevano colpito la fervida immaginazione di un ragazzo. Le letture, i tratti più buff…

La cattura

La cattura

di Salvo Palazzolo, Maurizio de Lucia