“In questa storia nulla è normale, forse solo la fine e l’inizio, forse solo un bimbo che sorride.”
27 settimane di gestazione e solo 420 grammi di peso alla nascita – troppo pochi per iniziare a vivere. Eppure è così che è incominciata la storia di Federico. Cosa significa avere un piccolo prematuro? Quali sono le battaglie che deve affrontare un genitore costretto ad accudire a distanza un figlio che si trova intubato in una incubatrice? Quante complicazioni possono intervenire a mettere in difficoltà una piccola vita da subito in pericolo? E quali imprevisti si potrebbero verificare, una volta approdati a casa con un bambino che ha già dovuto superare enormi difficoltà? Se la scienza oggi può aiutare a salvare una vita messa a rischio da una nascita estrema, le sfide restano ancora moltissime. Peter Durante ed Elide Esposito hanno deciso di raccontare la loro storia di genitori di un piccolo nato prematuramente e che oggi è un ragazzo con alle spalle anni in cui non sono mancate paure e incognite. La loro è una scelta di condivisione, per offrire a tutte le famiglie che ogni giorno affrontano questo difficilissimo percorso uno specchio in cui riconoscersi, un supporto e un orizzonte di speranza, e a ogni lettore uno stimolo a interrogarsi e a riflettere, perché in futuro casi come quello di Federico possano trovare una comprensione sempre più informata e una via di soluzione più facile e meno dolorosa.
Gli autori devolveranno il compenso derivato dalla vendita di questo libro a sostegno di Insuperabili Onlus che, attraverso il calcio, promuove la socializzazione e l’integrazione di ragazzi con disabilità cognitiva, relazionale, affettivo emotiva, comportamentale, fisica, motoria e sensoriale.