Tre giorni dura il ritorno di Alma a Trieste, città dalla quale era fuggita e dove ora è tornata per raccogliere l’imprevista eredità di suo padre. Un uomo pieno di fascino ma sfuggente, che andava e veniva attraverso il confine, senza che si potesse sapere che lavoro facesse là, all’ombra del maresciallo Tito. A Trieste Alma ritrova la casa dei nonni materni, immersa nel ricordo della tradizione mitteleuropea e così diversa dall’altra sua casa: quella sul Carso, dove era arrivato Vili, figlio di due intellettuali di Belgrado amici di suo padre. È proprio dalle mani di lui, che è stato “un fratello, un amico, un antagonista”, che Alma adesso deve ricevere l’ere­dità paterna. Ma Vili è l’ultima persona che vorrebbe rivedere. Quei tre giorni diventano così lo spartiacque tra ciò che è stato e non potrà più tornare – l’infanzia, la libertà, la Jugoslavia del padre, l’aria seducente respirata all’ombra del confine – e quello che sarà.

Con Alma, vincitore del premio Campiello 2024, Federica Manzon scrive un romanzo dove l’identità, la memoria e la Storia – personale, familiare, dei Paesi – si cercano e si sfuggono continuamente, e Trieste diventa il luogo da cui guardare i nostri difficili tentativi di capire chi siamo e dov’è la nostra casa.

“Ho letto un libro meraviglioso. L’ho sottolineato a ogni pagina. È Alma.” Concita De Gregorio

“Se volete navigare nelle inquietudini della frontiera orientale d’Italia, allora lasciatevi andare alla lettura di Alma.” Paolo Rumiz

Leggi tutto…

Federica Manzon

Federica Manzon (Pordenone, 1981) ha pubblicato i romanzi Come si dice addio (2008) e Di fama e di sventura (premio Rapallo Carige 2011 e premio Selezione Campiello 2011). Nel 2015 …

Scopri di più sull’autore
  • Marchio: Giangiacomo Feltrinelli
  • Data d’uscita: 13 Gennaio 2026
  • Collana: Universale Economica
  • Pagine: 272
  • Prezzo: 12,35 €
  • ISBN: 9788807950575