L’intimità raccontata da Wally Pain è un luogo d’incontro dolce e oscuro. È un’intimità che si scuce quando gli abbracci stringono senza toccare, o esplode nella pelle che affonda nel calore dell’altro. Corpi che si accoppiano nei modi più diversi, come in una sorta di enciclopedia dei piaceri, corpi che si respingono e si cercano, mostri bellissimi e disperati che chiedono soltanto una cosa: essere liberi e amati. Una nuova talentuosa autrice mette a nudo il mondo unico che scaturisce da ogni abbraccio, in una galleria di immagini forti, esplicite, che abbattono tabù e pudori.