Billie Scott è una pittrice. Ha chiuso con la famiglia, non ha amici, è senza un soldo. Vive barricata in una stanza, senza comunicare con nessuno. L’unica cosa che le interessa è dipingere. E un giorno, finalmente, il sogno si avvera: un’importante galleria la seleziona per una mostra personale, chiedendole di realizzare dieci quadri. Ma proprio quando la sua vita sembra acquistare un senso, Billie subisce un’aggressione per strada. Un pugno violento le causa un distacco della retina e la condanna a un destino irreparabile: diventerà cieca. Le rimangono solo due settimane per preparare i dipinti, e poi non vedrà più. Presa dalla disperazione, Billie decide di salire sul primo treno per Londra, alla ricerca di dieci persone a cui dedicare altrettanti ritratti. E lungo questo viaggio, i suoi occhi saranno aperti come non lo sono mai stati.
In un’Inghilterra devastata dalla crisi, incontrerà persone alla deriva, ma ancora compassionevoli e ottimiste, che le insegneranno a non arrendersi. Billie, che si sentiva condannata per sempre, imparerà per la prima volta a guardare davvero.
Lo straordinario esordio di una giovanissima ma già celebrata fumettista, in cui la perdita della vista, paradossalmente, regala uno sguardo profondo sul nostro tempo e sul nostro mondo.
Billie Scott è un’artista.
Tra pochi mesi esporrà dieci quadri alla sua prima mostra.
Tra due settimane diventerà cieca. Le resta solo una manciata di giorni per realizzare il sogno della sua vita. E continuare a darle un significato.
“Zoe Thorogood ha un segno originale, un mix perfetto tra Didier Comès e Jamie Hewlett. Ha anche una precisa consapevolezza della funzione dello sguardo nella costruzione di senso del fumetto e, in questo esordio di rara maturità, ce ne dà una prova che non lascia emotivamente indifferenti.”
Boris Battaglia