I dubbi del ‟Che” sul sogno comunista. Intervista a Pierre Kalfon
Pierre Kalfon, saggista, giornalista e autore della biografia del ‟Che”, ripercorre alcuni momenti della vita di Ernesto Guevara, soffermandosi in particolare sul rapporto con Fidel Castro e sulle loro differenti visioni politiche.
‟Già a partire dal 1964, ma forse anche prima - da quando il Pcc si impossessa di tutta la macchina dello Stato - comincia a esprimere serie perplessità: lo confessa in privato a un amico, dicendogli che non bisogna fidarsi troppo del Partito comunista. Il "Che" è contrario a ogni forma di nomenklatura. I primi segnali allarmanti si vedono con l’espulsione di Jorge Masetti dall’agenzia Prensa Latina, di cui era stato il fondatore, perché troppo indipendente rispetto alle direttive del partito”.
‟Già a partire dal 1964, ma forse anche prima - da quando il Pcc si impossessa di tutta la macchina dello Stato - comincia a esprimere serie perplessità: lo confessa in privato a un amico, dicendogli che non bisogna fidarsi troppo del Partito comunista. Il "Che" è contrario a ogni forma di nomenklatura. I primi segnali allarmanti si vedono con l’espulsione di Jorge Masetti dall’agenzia Prensa Latina, di cui era stato il fondatore, perché troppo indipendente rispetto alle direttive del partito”.