"Volevamo sentirci pienamente a casa, volevamo cambiare il Paese." Parte da qui un percorso di scelte coraggiose che porterà Elly Schlein a diventare la prima segretaria donna del Partito democratico, il più grande partito della sinistra italiana. Vince a sorpresa, sovverte i pronostici, scavalca pregiudizi e ostacoli. È l’imprevista della politica italiana. Ma imprevista è anche quella parte di società che si riconosce in lei: "Se siamo arrivati fin qui, vuol dire che tutto questo era imprevisto solo per chi non lo voleva vedere. Perché nella società c’è, risponde a domande nuove". Una leader atipica, con una biografia che la rende capace di fare da ponte tra i palazzi e la realtà. Per la prima volta Elly Schlein racconta la sua storia umana e politica: l’infanzia, l’università, la chiamata della politica, le rotture, le scelte. In un dialogo con Susanna Turco lungo migliaia di chilometri che diventa anche il racconto di un viaggio in Italia: le fabbriche, gli ospedali, le carceri, i mari dove muoiono i migranti, i piccoli centri che si spopolano, i luoghi delle solitudini individuali e collettive, le piazze piene di speranze. La sua visione del Paese: diritti sociali e civili, giustizia sociale e climatica, un nuovo modello di sviluppo che tiene insieme lavoro dignitoso e innovazione delle imprese. La sfida è costruire un’alternativa alle destre e ricucire le frammentazioni, gli strappi, anche quelli provocati dalla sinistra. Perché il noi è più forte dell’io. Perché di questo la politica deve saper parlare: dei desideri e dei bisogni delle persone, di felicità.
"Questa è la strada giusta, questa è la missione. Tornare ad amare la politica che si fa insieme, come strumento per migliorare la vita delle persone e del pianeta, e costruire nella società l’alternativa che serve per cambiare il Paese."
Chi è la leader che sta cambiando la sinistra. Dove vuole portare l’Italia. In un dialogo che è anche un viaggio di ricucitura dentro un Paese strappato Elly Schlein si racconta. Per la prima volta.