Agosto 2015. Dopo venticinque anni di ricerche archeologiche in una piccola grotta nel sud della Francia, Ludovic Slimak rinviene i resti di un corpo. Nove denti e 1499 punte di selce attirano l’attenzione della sua squadra.
Il corpo potrebbe essere quello di uno degli ultimi Neandertal, ma i risultati delle analisi scientifiche più avanzate lasciano perplessi i ricercatori. Équipe provenienti da tutto il mondo iniziano a interrogarsi su questa scoperta. A chi ci troviamo di fronte? Il sito è molto stratificato e la cronologia difficile da decifrare.
Poco alla volta però le ipotesi, all’inizio azzardate, prendono forma. Il ritrovamento è destinato a riscrivere in modo radicale la storia degli ultimi Neandertal in Europa e, di riflesso, la comparsa di Homo sapiens sul continente.
Ludovic Slimak, tra i massimi esperti mondiali di società neandertaliane, accompagna il lettore in un viaggio incredibile e inaspettato, tra avventure antropologiche (sembrerà di entrare con lui nella Grotta Mandrin e di “sentire” la presenza dei nostri antenati più remoti) e diari scientifici. Racconta, con tono lirico e appassionato, la bellezza della ricerca sul campo, le delusioni per un risultato inaspettato, l’azzardo e l’intuizione di una teoria che trova finalmente riscontro in laboratorio.
L’ultimo Neandertal è un avvincente viaggio a ritroso nel tempo, sfida i limiti delle conoscenze attuali e ci porta a interrogarci sulle nostre origini e sulle ragioni di una delle più remote grandi estinzioni dell’umanità.
Come si è estinto Neandertal? Quando è apparso Homo sapiens in Europa? E, soprattutto, come muoiono gli uomini?