Antonio Albanese racconta il suo primo romanzo.
"Il desiderio di scrivere questo romanzo arriva da molto lontano, dal ricordo sbiadito di uno zio che, quando ero bambino, mi raccontò la sua fuga da un campo di...
“‘Secondo me, lei è il diavolo incarnato!’
Holmes sorrise per il complimento.”
Eh, sì. Anche Sherlock Holmes va in pensione. Si è ritirato a vita privata in una piccola fattoria a Eastbourne, dove si dedica – parole di Watson – alla filosofia e all’apicoltura. Ma certo non possiamo immaginare che la sua quiete duri a lungo: e infatti la cartella di Watson è ancora piena di storie da raccontare. Dal complicato caso di un uomo accusato di omicidio che sfocia presto in un complotto internazionale, fino a un delicato incarico da parte del governo britannico per smascherare un nido di spie agli albori della Prima guerra mondiale, Holmes non ha perso nulla della sua sagacia. Tra sottomarini in costruzione, morti inscenate e strepitose acrobazie del pensiero, il mitico detective ci consegna qui quello che l’autore aveva considerato il suo ultimo saluto. Ma questi racconti, costruiti con la deliziosa maestria per cui Doyle è conosciuto, appassionarono a tal punto i lettori da costringerlo a continuare la serie.
Un ineguagliato classico della letteratura gialla, un personaggio indimenticabile che non smette di stupirci con la sua astuzia.
Sir Arthur Ignatius Conan Doyle (Edimburgo, 1859 - Crowborough, 1930) fu autore molto prolifico e contribuì a fondare o reinventare generi che spaziano dal giallo al soprannaturale, dalla fantascienza al romanzo …