Descrizione
“Nessuno avrebbe potuto darmi più sicurezza della mia famiglia. E anche più insicurezza e fragilità”
Suad Amiry conduce il lettore nei cortili e nelle stanze della famiglia Baroudi, con i fastosi pranzi del venerdì, le rivalità tra i figli maschi pigri e viziati, il vincolo indissolubile tra le figlie femmine. Una saga appassionante e poetica sospesa tra realtà e finzione, una rievocazione innamorata e nostalgica di un mondo raffinatissimo spazzato via dal fanatismo e dalla crudeltà, ma soprattutto una riflessione sul senso della maternità e sul silenzio come estremo gesto d’amore. Una storia e un affresco che dall’Impero ottomano arrivano al presente ulcerato del Medio Oriente. I personaggi sono memorabili, la scrittura leggera, le emozioni grandi. Damasco suona magica e favolosa, e continua a suonare così mentre si riempie di violenza e di fantasmi. Nessuno meglio di Suad Amiry poteva raccontare il fulgore del passato per aprire una porta sul presente.
Recensioni d'autore
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Città-oasi, città dell'arroganza, città dell'abbondanza. Città persa e perduta, simulacro della Grande Siria. Damasco era - è - gli odori piccanti delle spezie, Damasco era - è - il colore delle stoffe, le grida rassicuranti dei venditori nel suq, il gelato al pistacchio, la ridondanza dei palazzi, dei cortili, delle fontane. Oggi è la capitale di un paese in pezzi...
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La scoperta di un tradimento, la rivalità tra i figli e tanti anni di segreti inconfessabili, un universo intimo sullo sfondo della bellissima capitale.
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Quando Damasco era la perla dell'Oriente.
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Una saga appassionante e poetica sospesa tra realtà e finzione, una rievocazione innamorata e nostalgica di un mondo raffinatissimo spazzato via dal fanatismo e dalla crudeltà.
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Donne siriane progressiste.
Conosci l’autore
Suad Amiry
Suad Amiry (1951) è un’architetta palestinese, fondatrice e direttrice del Riwaq Center for Architectural Conservation a Ramallah. Cresciuta tra Amman, Damasco, Beirut e Il Cairo, ha studiato architettura all’American University di Beirut e all’Università del Michigan, specializzandosi infine a Edimburgo. Dal 1981 insegna Architettura alla Birzeit University e, da allora, vive a Ramallah. Ha scritto e curato numerosi volumi sui differenti aspetti dell’architettura palestinese. Amiry ha vinto il premio internazionale Viareggio Versilia nel 2004. Da Feltrinelli sono usciti i due volumi Sharon e mia suocera (2003) e Se questa è vita (2005), poi ripubblicati assieme in “Universale Economica” (2007), Niente sesso in città (2007), Murad Murad (2009), Golda ha dormito qui (2013) e Damasco (2016).
Extra
Dettagli
- Marchio:
- FELTRINELLI
- Data d’uscita:
- Ottobre, 2017
- Collana:
- Universale Economica
- Pagine:
- 272
- Prezzo:
- 11,00€
- ISBN:
- 9788807890239
- Genere:
- Tascabili
- Traduttore:
- Maria Nadotti