La signora del miele

di Fanny Buitrago

Teodora Vencejos è una cenerentola, una brutta anatroccola e una bella addormentata latinoamericana. Vive nel paesino colombiano di Real de Marqués e, come in tutte le fiabe, ha una matrigna, donna Ramonita Cespedes de Ucrós. Questa, in punto di morte, affida a Teodora, povera in canna e trattata come la sguattera di casa, la cura del figlio Galaor Ucrós, uno splendido sciocco donnaiolo: dovrà tenergli lontane le molte donne che lo vorranno e trovargli una buona moglie. In paese arriva poi la giovane e ricca Clavel Quintanilla a conquistare Galaor con le sue arti erotiche e gli dà due figli, mentre Teodora continua a servirlo e riverirlo. Quando però viene letto il testamento della matrigna e si scopre che lui non eredita nulla e che tutto è stato lasciato dal padre a Teodora, le parti si invertono. Clavel lascia Galaor il quale corteggia e poi sposa, per interesse e senza la benedizione del parroco, la grassa e bonacciona Teodora, che a sua volta va a Madrid a guadagnare soldi, per il marito, con il suo maestro pasticcere, il simpatico dottor Amiel, che è un esperto di cucina afrodisiaca, da sempre innamorato di lei. Ed è proprio a Madrid, attraverso l'educazione culinaria e carnale di Amiel, la cura erotico-dimagrante e i massaggi con il portentoso membro dell'olandese Ingo Svenson, la moderna acconciatura del parrucchiere gay Aristarco e l'incontro con due zingare, che la sessualità sopita di Teodora si risveglia. Ma occorreranno ancora il ritorno al paese, la scoperta del tradimento dell'ingrassato e trasandato Galaor con Clavel, e un profondo sonno da cui potrà risvegliarla soltanto un bacio, che Teodora scoprirà il suo vero amore, il dottore nell'arte d'amare, Manuel Amiel Orduz Rey (che, anagrammato, fa appunto AMOR).

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Fanny Buitrago

Fanny Buitrago è nata a Barranquilla, in Colombia, nel 1943. Vive a Bogotà. Oltre ai romanzi El hostigante verano de los dioses (1963), Cola de zorro (1970), Los pañamanes (1979), …

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