Descrizione
“Un viaggio spirituale in forma di thriller. Per raccontare la via indiana dei canti” Il Venerdì di Repubblica
Nella riserva degli indiani ojibwe, le famiglie di due sorelle si preparano ai festeggiamenti natalizi, quando una tragedia si abbatte su di loro: un giorno, andando a caccia di un cervo di cui ha seguito le tracce per tutta l’estate, il cognato di Peter, Landreaux, vede finalmente sbucare da un bosco la sua preda, spara, ma quando si avvicina scopre di aver ucciso non l’animale ma Dusty, suo nipote. L’uccisione del bambino getta nella disperazione i genitori e pone l’altra coppia davanti a un dilemma: secondo le antiche tradizioni indiane, chi priva una famiglia di un figlio può riparare affidandole un ragazzo equivalente. Chi meglio del figlio dell’assassino potrà alleviare in qualche modo il dolore di Peter e Nola? LaRose viene quindi “ceduto” agli zii, nella speranza che questo valga anche a placare ogni sentimento di vendetta…
Finalista al premio Pulitzer con Il giorno dei colombi.
Vincitrice del National Book Award con La casa tonda.
Recensioni d'autore
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Una storia che sgorga perfetta e brillante come da una fonte.
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L'inizio è fulminante, la classica calma apparente che precede la tempesta, poi uno sparo che è destinato a portare tragedia e dolore nelle vite di due famiglie che abitano una accanto all'altra.
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In una riserva ojibwe del North Dakota, un lutto è piombato sui destini di due famiglie, che la scrittrice americana indaga fra coralità e rara maestrìa psicologica.
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Una tragedia asciutta e agghiacciante che innesca una cascata di eventi e situazioni, fortune e avversità. LaRose parla di disgrazia, colpa, espiazione, rapporti umani, riparazione e vendette, di come rischiamo di calpestare e lacerare le vite altrui, anche senza volerlo. Ma racconta anche della preziosa solidarietà tra esseri umani e di come possiamo sempre ricostruire la nostra esistenza.
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Erdrich conferma di essere una delle voci più alte e appassionanti della letteratura contemporanea: la più sottovalutata delle grandi scrittrici americane.
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Un altro grandioso romanziere americano che splende di gloria nel suo Paese e che qui in Italia non conosce la fama che merita. È una donna, stavolta, si chiama Louise Erdrich...
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Il terzo volume di una trilogia ambientata in una immaginaria riserva indiana del North Dakota. Al centro del romanzo ci sono le famiglie di due sorelle. Quando il marito di una delle due uccide accidentalmente il figlio dell'altra, come gesto riparatore decide insieme alla moglie di rinunciare al proprio figlio cedendolo all'altra famiglia.
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Erdrich ci mostra come una nutrita comunità indigena resiste nonostante gli sforzi degli Stati Uniti di distruggerla, ignorarla o consegnarla all'irrilevanza.
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Un nuovo capitolo dell'affresco che la scrittrice amata da Roth dedica ai nativi americani.
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Un viaggio spirituale in forma di thriller. Per raccontare la via indiana dei canti.
Conosci l’autore
Louise Erdrich
Louise Erdrich è autrice di quattordici romanzi, poesie, racconti, libri per l’infanzia e di un memoir sulla sua precoce maternità. Molto premiata per la sua opera, è unanimemente considerata una delle più importanti scrittrici americane contemporanee. Ha pubblicato con Feltrinelli: Tracce (1992), La casa di betulla (2006), Passo nell’ombra (2011), La casa tonda (2013), con cui si è aggiudicata il National Book Award 2012, Il giorno dei colombi (2013), finalista al premio Pulitzer per la narrativa nel 2009, LaRose (2016), che gli è valso il National Book Critics Circle Awards, La casa futura del Dio vivente (2018) e Il guardiano notturno (2021) con il quale ha vinto il premio Pulitzer 2021. Vive in Minnesota con le figlie ed è la proprietaria di Birchbark Books, una piccola libreria indipendente.
Extra
Dettagli
- Marchio:
- FELTRINELLI
- Data d’uscita:
- Aprile, 2018
- Collana:
- Universale Economica
- Pagine:
- 464
- Prezzo:
- 12,00€
- ISBN:
- 9788807890734
- Genere:
- Tascabili
- Traduttore:
- Vincenzo Mantovani