Caso editoriale mondiale: "Gli antropologi"
Arriva in Italia Ayşegül Savaş. Gli antropologi si è conquistato il titolo di “miglior libro dell’anno” secondo il "New Yorker".
Pubblicato in Germania per i settant’anni dell’autrice premio Nobel per la letteratura, Una mosca attraversa mezza foresta racchiude in nove discorsi e un monologo la summa di testimonianze e interventi pubblici che hanno fatto di Herta Müller una delle voci letterarie europee più importanti a cavallo tra il Novecento delle dittature e il nostro tempo. Dalla rilettura di autori ormai classici come Heinrich Böll o contemporanei come il dissidente cinese Liao Yiwu, alla fuga dal regime di Ceaușescu e al difficile recupero di dignità, libertà, senso di sé e degli altri nella Germania riunita, il filo che lega le storie contenute in questo libro è quello di una donna che rivolge la propria nostalgia al futuro, a un mondo lontano dalla guerra e dal regime che tutti gli esiliati desiderano. Una raccolta esemplare, un monito a non perdere ironia, lucidità e forza morale necessarie ad affrontare la nostra epoca incerta.
“L’agente che mi interroga dice: Chi ti credi di essere.
Io dico: Un essere umano come lei.
Al che lui dice: Questo lo credi tu. Chi tu sei, lo decidiamo noi.
E così era anche in quella dittatura, e così è e sarà in tutte le altre dittature.”
“Il linguaggio unico di Herta Müller rivela ciò che senza di esso non si potrebbe vedere.” Neue Zürcher Zeitung
Herta Müller è nata nel 1953 nel villaggio di lingua tedesca di Nitzkydorf, nel Banato rumeno, regione al confine tra Serbia, Romania e Ungheria. Dopo gli studi di Letteratura all’Università …