“Un mix avvincente di filosofia, riflessione personale ed esortazione morale.” The New York Review of Books
Fin dall’antichità filosofi, teologi e artisti hanno tentato di descrivere e classificare le virtù che definiscono la civiltà. Howard Gardner esplora il significato di verità, bellezza, bontà in un’epoca in cui il progresso tecnologico e un diffuso atteggiamento scettico nei confronti della natura umana hanno profondamente scosso la nostra visione morale. Per molto tempo si è parlato di morte delle virtù, ma l’analisi di Gardner ci mostra che, sebbene questi concetti stiano cambiando più velocemente di quanto abbiano mai fatto sinora, essi sono, e rimarranno, pietre angolari della società. Mai come oggi si fa sentire la necessità di criteri per discriminare tra ciò che è vero e ciò che è falso, tra ciò che è bene e ciò che è male, tra ciò che è arte e ciò che non lo è. L’epoca in cui viviamo e il domani che ci attende impongono di saper conciliare e confrontare idee di verità, bellezza, bontà provenienti da diverse culture e diversi contesti, di rispettare percezioni differenti delle cose. Per immaginare il futuro e preparare i giovani e i giovanissimi ad affrontarlo, e per cercare di arrivare a princìpi condivisi.