Roberto Emanuelli racconta “Tutta questa felicità”

Ciao! Grazie per avermi trovato… :)

Questo romanzo arriva da lontano.
Ho iniziato a scriverlo prima del precedente, Ora amati. Solo che dopo poco aver iniziato ho capito di non essere ancora pronto, e che prima avrei dovuto affrontare un dolore che non avevo ancora affrontato, prenderlo di petto, accoglierlo, attraversarlo…
E soprattutto ho capito che non sarei stato in grado di farlo con uno sguardo maschile, perché quel dolore forse bruciava ancora troppo per tornare a guardarlo da un punto di vista troppo simile al mio. Ecco perché per Ora amati ho scelto una voce femminile, avevo bisogno di una distanza per rivivere e affrontare tutto quel dolore, avevo bisogno di uno spazio di sicurezza per rievocare quel tradimento, per sentire ancora una volta quella lama entrare e tagliarmi in due. Per reimmergermi in quel senso di vuoto e di solitudine, in quella sofferenza sorda e violenta che mi aveva mandato in mille pezzi dandomi la sensazione che non sarebbe mai più stato possibile ritrovarmi, tornare a sorridere, tornare a essere felice.

Solo dopo essermi rituffato in quel buio, fino in fondo, senza scorciatoie, ed esserne uscito, ho sentito che era arrivato il momento di scrivere questo libro nel quale torno a sfiorare quel vuoto, ma guardandolo finalmente dalla giusta angolazione e con più coraggio. Era arrivato il momento di riappropriarmi del mio sguardo. Di tornare a essere Roberto.

Come si torna a credere nell’amore dopo che ci hanno fatto a pezzi il cuore? Dopo che ci hanno traditi e umiliati?
Si può tornare quelli che eravamo prima?

Ecco, no, non si torna mai come prima: quel dolore, quel taglio, quel buco, ci segnano per sempre. Si portano via un pezzo di quello che eravamo. Un po’ della nostra leggerezza e della nostra ingenuità. Ma questo non significa che non si possa essere altro. Sarà diverso, certo! Ma forse, se sapremo ascoltarci, se sapremo guardare il mondo con occhi nuovi, forse sarà addirittura più bello…

E sì, si può tornare a essere felici!

In queste pagine troverete il Roberto dopo quella storia d’amore tossico e malato che lo ha cambiato, quello della battaglia contro i propri demoni, quello che è andato in frantumi, quello che si è fatto un lungo giro all’inferno pensando che non ne sarebbe mai uscito vivo. E poi troverete il Roberto di prima, quello che credeva nell’amore e nei sogni, Roberto e il suo romanticismo, Roberto e la sua mano che trema, quel Roberto che ha ancora un dannato bisogno di vibrare, di sentire i brividi che gli attraversano il corpo, di esplodere.

E troverete il destino.
Le stelle e l’universo.
I tramonti e il mare.
I messaggi d’amore che viaggiano nel tempo.
E quei segni che arrivano all’improvviso e sembrano coincidenze, ma che coincidenze poi forse non sono…
E troverete le scelte, le nostre scelte, quelle che cambiano tutto.
Quelle che poi fanno la differenza tra restare immobili a guardare la vita che scorre e i nostri giorni più belli che passano inesorabili, e alzarsi, mettersi a correre a perdifiato per andare a prenderci la nostra felicità…

Quelle scelte che poi, forse, alla fine, danno un nome preciso al nostro destino.

Roberto Emanuelli