‟Papà mi spiegava la matematica”. Intervista a Cristina Comencini

‟Papà mi spiegava la matematica”. Intervista a Cristina Comencini

Cristina Comencini, una delle quattro figlie di Luigi, scrittrice, regista, candidata quest’anno all’Oscar per l’Italia con La bestia nel cuore, racconta suo padre come l’ha visto lei, da bambina, prima di rendersi conto che era uno dei più noti registi del suo tempo, quando ancora l’imbarazzava, in classe alla domanda: ‟Che mestiere fa il tuo papà?” rispondere: ‟Fa il regista”.

Capitani fa l’oroscopo della salute (e, per una volta, anche il suo)

Capitani fa l’oroscopo della salute (e, per una volta, anche il suo)

Capitaninostrocapitani… L’autore dell’oroscopo di ‟Vanity” e astrologo dello zodiaco annuale di Astra ha pubblicato, con la dottoressa Maria Grazia Parisi, Il tuo segno la tua salute.

Maurizio Maggiani: "Io, stregato dalla libertà"

Maurizio Maggiani: "Io, stregato dalla libertà"

‟Io non sono tra i miei autori preferiti. Sono un buon narratore, non uno scrittore. Ma ho buone storie, quello che Ungaretti definiva il ”porto sepolto”: ho una mia cava, una mia officina dove le trovo. Preferirei raccontarle oralmente, e lo faccio pure, nei teatrini. Mi si chiede di scriverle, l’ho fatto. So che da domani vivrò la condizione di uomo libero. Cosa farò? Beh, proverò a scrivere il mio romanzo. Senza preoccuparmi di niente. […] Quello che faccio io, ormai da anni, è raccontare delle storie che hanno lo scopo di dare voce a chi voce non ha, perchè una vita senza voce è una vita cui non si rende giustizia. Lo scopo della letteratura è di costituire una sorta di luogo epico a disposizione di chi non viene ascoltato, di chi non ha voce. Perchè ogni esistenza ha la sua profonda dignità: ogni vita è una grande vita.”

Maggiani, vincitore perplesso ‟Oggi la letteratura è minore”. Un’intervista

Maggiani, vincitore perplesso ‟Oggi la letteratura è minore”. Un’intervista

”Sì, me le faccia un po’ di domande sullo Strega che ne voglio parlare. Perché sono perplesso”. Ha vinto il Premio Strega Maurizio Maggiani, e ha voglia di capire, così dice almeno. ‟Vado dicendo da sempre che sono geneticamente un anarchico, vivo piuttosto appartato e allora mi viene da chiedermi che cosa sia successo. Sono l’unico scrittore che ha vinto il Viareggio, il Campiello e adesso lo Strega. Il Viareggio era il premio dell’accademia, il Campiello quello degli industriali veneti ed ha una giuria popolare, lo Strega è il premio dell’establishment letterario”.