Edgar Allan Poe

Edgar Allan Poe nacque a Boston nel 1809, da Elizabeth Arnold e David Poe, entrambi attori girovaghi. Abbandonato dal padre pochi mesi dopo la nascita, alla morte della madre (nel 1811) fu allevato da mercante John AlIan, che però non lo adottò mai legalmente. Studiò a Richmond e all'Università della Virginia, da cui fu espulso per debiti di gioco. Si trasferi a Boston, dove nel 1827 pubblicò la raccolta Tamerlano e altre poesie. Entrato nel 1830 all'accademia militare di West Point (per compiacere il patrigno, che di lì a poco si risposerà, privandolo della sospirata eredità) ci rimase però solo un anno, prima di stabilirsi a Baltimora con la zia materna Maria Clemm. Tornato a Richmond, lavorò per il "Southern Literary Messenger", dove pubblicò i primi racconti. Nel 1836 sposò la cugina Virginia Clemm, allora tredicenne. Nel 1838 diede alle stampe il romanzo Le avventure di Gordon Pym, e l'anno successivo apparvero i Racconti grotteschi e bizzarri. La celebrità arrivò solo nel 1845, con Il Corvo e altre poesie, che ebbe negli Stati Uniti uno straordinario successo popolare. Gli scritti teorici, tra cui La filosofia della composizione (1846), affascinarono Baudelaire, che fu anche il traduttore dei racconti, e poi Mallarmé. Nel 1847 la morte della moglie, da tempo malata, colpì duramente lo scrittore. Poe morì il 7 ottobre 1849 in un ospedale di Baltimora: qualche giorno prima lo avevano trovato per strada, completamente ubriaco. Feltrinelli ha pubblicato nei “Classici” I racconti (1998), Il Corvo e altre poesie (2009) e Le avventure di Gordon Pym (2013).