Daniel Pennac

Daniel Pennac, nato a Casablanca nel 1944, già insegnante di lettere in un liceo parigino, dopo un'infanzia vissuta in giro per il mondo, tra l'Africa, l'Europa e l'Asia, si è definitivamente stabilito a Parigi. Quando comincia a scrivere scopre una particolare propensione per storie comiche, surreali ma ben radicate nelle contraddizioni del nostro tempo. Ha raggiunto il successo dopo i quarant'anni con la serie di Belleville, i romanzi editi in Italia da Feltrinelli tra il 1991 e il 1995 (Il paradiso degli orchiLa fata carabinaLa prosivendolaSignor Malaussène e La passione secondo Thérèse, oltre a Ultime notizie dalla famiglia), incentrati sul personaggio di Benjamin Malaussène, di professione capro espiatorio, e relativa famiglia. Recentemente, è uscito l'ultimo libro della serie: Il caso Malaussène. Mi hanno mentito (2017). Claudio Bisio ha portato in scena con grande successo la pièce che Pennac ha tratto dalla sua saga Signor Malaussène, prodotta dal Teatro dell'Archivolto con la regia di Giorgio Gallione. Sempre per Feltrinelli sono usciti: il saggio sulla lettura Come un romanzo (1993), il romanzo Signori bambini (1998), la storia a fumetti Gli esuberati (2000, con disegni di Jacques Tardi), il romanzo Ecco la storia (2003), il monologo Grazie (2004), la rielaborazione L’avventura teatrale. Le mie italiane (2007), il racconto La lunga notte del dottor Galvan (2005), i romanzi Diario di scuola (2008; Audiolibri "Emons-Feltrinelli", 2011) e Storia di un corpo (2012; nuova edizione accresciuta, con illustrazioni di Manu Larcenet: 2014), nella collana Feltrinelli "Kids", Ernest e Celestine (2013; nuova edizione con le illustrazioni di Benjamin Renner: 2019) e, nella collana "Feltrinelli Comics", Un amore esemplare (2018; con Florence Cestac). Nel 2018 ha pubblicato Mio fratello, nel 2020 La legge del sognatore. Altri suoi racconti sono comparsi nella collana digitale Zoom. Pennac ha vinto il Premio internazionale Grinzane Cavour “Una vita per la letteratura” nel 2002, il Premio Chiara alla carriera 2015 ed è stato insignito nel 2005 della Legion d’onore per le arti e la letteratura. Feltrinelli ha inoltre pubblicato L’amico scrittore (2015), una conversazione di Daniel Pennac con Fabio Gambaro.

Daniel Pennac

Mio fratello di Daniel Pennac

Poco tempo dopo la morte del fratello Bernard, Daniel Pennac allestisce una lettura scenica di un celebre racconto di Melville, Bartleby lo scrivano. Per il personaggio di Bartleby, lui e Bernard avevano la medesima predilezione. Alternando le pagine dell’adattamento teatrale di Bartleby a…

"La legge del sognatore". Daniel Pennac a Milano, Torino, Rimini e Bologna

"La legge del sognatore". Daniel Pennac a Milano, Torino, Rimini e Bologna

Daniel Pennac, La legge del sognatore. A Milano, Torino e Rimini lo spettacolo teatrale e a Bologna un incontro con l’autore. Un libro e una lettura teatrale per i 100 anni dalla nascita di Fellini.

Feltrinelli Comics è in libreria

Le anticipazioni a Lucca Comics: Roberto Recchioni, Giacomo Bevilacqua, Daniel Pennac e Florence Cestac, Pino Cacucci e Stefano Delli Veneri, Marco Rizzo e Lelio Bonaccorso, e, ancora, il ritorno di Sio, Lo Stato Sociale e Luca Genovese, l’esordio di Fumettibrutti e Paolo Castaldi.

Prova d’attore per Daniel Pennac

Lo scrittore interpreta Grazie al Téâtre du Rond Point di Parigi. Un’avventura del tutto nuova da cui sta ricavando un testo di riflessioni.

Daniel Pennac: Garcia Màrquez e la magia

Nell'universo dello scrittore tutto si lega, attraverso la chiave della memoria. In ogni libro, subito, si riconosce la sua firma, il suo segno, il suo respiro.

Jürgen Habermas: La pace dei vincitori

Una guerra illegale è un atto contrario al diritto internazionale anche se comporta conseguenze auspicabili. Ma è tutto qui?
Daniel Pennac: "Cerco nuovo pubblico per Bartleby. Venite a teatro e ve lo leggerò"

Daniel Pennac: "Cerco nuovo pubblico per Bartleby. Venite a teatro e ve lo leggerò"

In una piccola sala parigina, tutte le sere, il popolare scrittore legge Bartleby lo scrivano, il racconto-capolavoro di Melville: ‟Questo è un testo che amo e mi abita da sempre, vorrei farlo conoscere a più gente possibile. Se il pubblico verrà, andrò avanti fino a maggio…Se vedo qualcuno che dorme cerco di non svegliarlo, lo capisco: arrivano tutti trafelati dopo il lavoro. Non sono contro l’addormentarsi a teatro… Presto tornerò alla scrittura. E’ la mia seconda volta da attore, ma non ci sarà una terza".

‟Io, artista ma artigiano della parola". Intervista a Daniel Pennac

I romanzi letti di nascosto in collegio, il duro confronto con Dumas, la vita da insegnante e poi il successo come scrittore grazie alla saga di Malaussène. Daniel Pennac, intervenuto alla festa per il cinquantesimo anniversario della Feltrinelli, si racconta.

Le sorprese di un lettore. Intervista a Daniel Pennac

"La lettura è un atto di libertà che non può essere obbligatorio". È questo il credo di Daniel Pennac, lo scrittore francese noto in tutto il mondo, autore tra l’altro di Come un romanzo, un pamphlet in difesa della lettura, in cui ha provato ad enunciare i dieci diritti fondamentali del lettore. Primo fra tutti, sorprendentemente, "il diritto di non leggere". Affermazione che ha scandalizzato molti addetti ai lavori. "Naturalmente si trattava di una provocazione. In realtà, volevo solo ricordare che non bisogna assolutamente prendersi gioco di chi non legge. Se veramente vogliamo riconquistare alla lettura chi ne ha paura, occorre evitare che tale attività sia obbligatoria e normativa. Chiunque deve essere libero di non leggere o di leggere ciò che gli pare, indipendentemente da ogni giudizio di valore sui testi scelti. Come pure si deve avere il diritto di saltare le pagine. È capitato a tutti. Non c’è nulla di male. Un romanzo letto a sprazzi è un romanzo che forse un giorno rileggeremo per gustarlo fino in fondo. Ciò che conta è che si deve sempre restare padroni delle proprie letture".

Fabio Gambaro intervista Daniel Pennac

Daniel Pennac è certamente uno degli scrittori più amati dal pubblico italiano. Ogni volta che viene nel nostro paese, è atteso con entusiasmo da schiere di lettori di tutte le età che lo ascoltano attentamente, apprezzando il suo talento di narratore e ridendo delle sue battute. "Sono commosso da tanto successo, mi sembra quasi di essere stato adottato dagli italiani e ciò mi fa enormemente piacere", commenta il romanziere francese, che vorrebbe imparare bene l´italiano "per poter leggere un giorno il Pasticciaccio di Gadda in versione originale". Lo scrittore tornerà nuovamente in Italia il 15 giugno 2002, per ricevere il Premio Internazionale Grinzane Cavour, a ricompensa di vent´anni di militanza letteraria e di una mezza dozzina di romanzi - dal Paradiso degli Orchi alla Prosivendola, dal Signor Malaussène a Signori bambini - che hanno fatto conoscere in tutto il mondo il quartiere parigino di Belleville e le disavventure dello sfortunato ma simpaticissimo Benjamin Malaussène.
Poco prima della sua partenza per l´Italia, abbiamo incontrato Pennac nello studio parigino dove sta lavorando di buona lena al nuovo romanzo, che probabilmente arriverà in libreria nel corso dell´anno prossimo, cinque anni dopo La passione secondo Thérèse.