Vandana Shiva, Susan George e Jim Lobe a Perugia per l'Assemblea dell'Onu dei Popoli

03 Ottobre 2003
Oltre duecento selezionati rappresentanti della società civile mondiale, delle istituzioni locali, di Parlamenti e istituzioni internazionali di oltre cento paesi di tutto il mondo saranno chiamati a partecipare ad una grande "Audizione mondiale sull’Europa e il suo ruolo nel mondo".
Hanno già assicurato il loro intervento: Vandana Shiva, Susan George, Mario Soares, Federico Mayor, Candido Grzybowski, Roberto Bissio, Roberto Savio, Boaventura de Sousa Santos, Mario Lubetkin, Riccardo Petrella, Cora Weiss, Giuliano Amato, Eveline Herfkens. Tra i presenti anche Jim Lobe, giornalista americano, tra i più prestigiosi osservatori delle politiche neoconservatrici e autore di I nuovi rivoluzionari, di prossima pubblicazione per Feltrinelli.

In questo modo, la Tavola della Pace intende aprire il cantiere dell’Europa all’ascolto di coloro che abitano il resto del pianeta, delle loro domande di giustizia e di cooperazione, di pace e di libertà. E’ tempo che l’Europa riconosca le proprie responsabilità nei confronti del mondo che la circonda.
L’Europa sta attraversando un periodo di trasformazione molto importante: è impegnata in un grande processo di "ricomposizione storica" e di ridefinizione delle sue istituzioni, delle regole di funzionamento e del suo ruolo nel mondo. Una nuova Europa è in costruzione. In questi mesi si sta definendo il testo della Costituzione Europea. Dal 2004 dieci nuovi Paesi entreranno a far parte dell’Unione Europea e, infine, ci saranno le elezioni del Parlamento Europeo. L’esito di questo processo, che resta carico di molte incognite, avrà un forte impatto non solo sulla nostra vita di cittadini europei (com’è stato per l’Euro), ma anche sul mondo intero.
Dopo la guerra in Iraq, quale sarà il contributo dell’Europa alla costruzione di un nuovo ordine mondiale più giusto, pacifico e democratico? Quali valori guideranno le sue relazioni con il resto del mondo? Quali rapporti avrà con gli Stati Uniti e con la dottrina della "guerra infinita"? E con il mondo arabo sarà incontro o scontro di civiltà? Lavorerà per promuovere la globalizzazione dei diritti umani e della democrazia? In che modo? Contribuirà a salvare e democratizzare le Nazioni Unite? Quali politiche assumerà per ridurre l’ingiustizia e le disuguaglianze globali? Oppure finirà per accrescerle? Quali saranno le sue posizioni sul commercio globale o sulla finanza internazionale?

La 5a Assemblea dell'Onu dei Popoli cercherà di rispondere a queste domande e avanzare proposte politiche concrete per la costruzione di un’Europa dei cittadini, aperta e responsabile, solidale e nonviolenta, impegnata nella promozione della pace e dei diritti umani, della democrazia e della giustizia nel mondo.
L’agenda della discussione include numerosi temi di grande attualità tra i quali: L’Europa e l’Onu * L’Europa e gli Stati Uniti * L’Europa e il mondo arabo * L’Europa e il dopoguerra in Iraq, Afganistan e Medio Oriente * L’Europa e le guerre * La politica di sicurezza comune dell’Europa * L’Europa, la globalizzazione e il diritto allo sviluppo * L’Europa e l’Africa * L’Europa e l’informazione * L’Europa e il debito * L’Europa e i Balcani * L’Europa e gli immigrati * La casa comune degli europei * Una Costituzione per l’Europa * L’Europa e la democrazia.

Tra gli obiettivi dell’Assemblea dell'Onu dei Popoli ci sono anche:
1. il rafforzamento della società civile globale e del processo avviato dal Forum Sociale Mondiale di Porto Alegre;
2. la costruzione di un network permanente della società civile mondiale "per l’Onu dei Popoli".
3. la costruzione di una "tavola della pace europea".

L’Assemblea si concluderà domenica 12 ottobre 2003 con una nuova edizione della Marcia per la pace Perugia-Assisi "per un’Europa di pace".

Nei giorni che precederanno l’Assemblea di Perugia, centinaia di manifestazioni, dibatti e incontri si svolgeranno in tutta Italia.

Dopo la straordinaria mobilitazione contro la guerra in Iraq, la 5a Assemblea dell’Onu dei Popoli rappresenta una preziosa occasione per rafforzare l’alleanza tra quanti nel mondo, fuori e dentro le istituzioni, nelle comunità locali come nelle organizzazioni internazionali sono impegnati contro la guerra, la povertà, l’ingiustizia e il crescente disordine internazionale, per la globalizzazione dei diritti umani e della democrazia.

Per info entilocalipace.it

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