Gianni Riotta: Una Biblioteca di Babele per predire il mondo futuro

07 Ottobre 2004
È dura la prima guerra globale. Dobbiamo seguire sia le elezioni in Afghanistan, donne al voto ma discriminate, che la decisione sulla Turchia in Europa, perché Chirac si inventa adesso il referendum? Ci emozioniamo al ballottaggio Bush-Kerry, stiamo in ansia per i nostri soldati a Nassiriya, discutiamo dell'ayatollah al Sistani come un tempo del vescovo nella diocesi. Siamo in prima linea, nel rumore di fondo tutto ha una logica, le auto che esplodono a Bagdad spostano voti a San Francisco, gli umori di Chirac sono valutati nelle scuole islamiche, le madrasse, del Pakistan, la riforma del Consiglio di Sicurezza alle Nazioni Unite potrebbe insabbiarsi, se la Cina concedesse la svalutazione della moneta. Un solo mondo per tutti noi, un condominio affollato e rumoroso, che vorremmo capire e ci confonde. Con gioia ho quindi appreso che la Terra ha un citofono, una cassetta della posta, il verbale delle riunioni tra inquilini. L'ha creato Charles McLean con la banca dati del Denver Research Group. Secondo il ‟Washington Post”, McLean raccoglie l'80 per cento di tutta la comunicazione politica nel mondo e la studia, per anticipare quel che succederà. Avete capito, i discorsi di Moqtada al Sadr e di Cossutta, i comizi di Blair e Berlusconi, Bush contro Kerry, il gelo di Putin, la flemma di Hu Jin Tao, schedati uno accanto all'altro. Raggiunto al telefono McLean indica la strategia del progetto, fondato nella pittoresca Aspen, in Colorado: analizzando, con algoritmi matematici e modelli di ricerca, la sterminata massa degli editoriali, dei forum su Internet, dei telegiornali e dei talk show radio, delle Gazzette Ufficiali, delle tesi di laurea, i rapporti degli istituti di ricerca, i sondaggi, si raccolgono "le tonalità", termine poetico per indicare gli umori dominanti. L'incrocio fra potenza dei computer, matematica e sapienza politica, ha consentito al team di McLean di individuare la riscossa di Kerry, e l'appannamento di Bush, già prima del faccia a faccia di giovedì. Nell'angoscia che domina Stati Uniti e mondo, prevale il candidato più rassicurante per i cittadini, in agosto era Bush a psicanalizzare meglio il paese, adesso è Kerry a far rilassare lo Zio Sam sul lettino. "Bush dava sicurezza, conforto, fiducia, Kerry approfitta ora del suo nervosismo" spiega McLean. La Biblioteca di Babele del sapere politico nasce sul modello delle aziende d'avanguardia. Quando un prodotto ha successo, pensate alla nuova automobile Mini, è la "tonalità" di consenso tra i consumatori a portarlo in alto. I rivali la scoprono in testa alle vendite ed è troppo tardi per reagire. Il flusso della comunicazione globale funziona così anche in politica. Studieremo meglio la Biblioteca di McLean, intanto abbiamo dal ‟Post” i dati della sezione Medio Oriente: il pericolo di un attentato in America, intorno al voto per la Casa Bianca, resta alto, i ribelli islamici potrebbero cambiare tattica in Iraq e candidare loro uomini alle elezioni del 2005. Dentro la Biblioteca di Charles McLean ci sono le soluzioni alle nostre tragedie e il sostegno alle nostre speranze, ma non illudetevi che la tastiera e il monitor facciano da Deus ex machina, tocca a noi capire e osare. Ogni giorno il caos sembra sopraffarci, nuovi misteriosi nemici popolano l'orizzonte, la nostra reazione è timida, i leader incapaci, corrotti, inetti. L'inerzia va vinta, impugnando insieme ragione e passione possiamo affermare le ragioni di giustizia e libertà, così ben narrate nell'apologo di Giovanni Sartori a Torino, in onore di Norberto Bobbio, quando ci mette in guardia "sull'indebolimento delle idee e la caduta... del sapere". Ha ragione: l'ignoranza è l'arma di sterminio di massa più pericolosa. Charles McLean ha allestito un arsenale della democrazia dalle dimensioni fantastiche. Non frequentarlo sarebbe delittuoso.

Gianni Riotta

Gianni Riotta, nato a Palermo nel 1954, ha studiato all’Università di Palermo e alla Columbia University di New York. Ha lavorato come giornalista per varie testate da Roma e da …