Rupa Bajwa ha ricevuto il Premio Autore Esordiente della XXIV edizione del Grinzane Cavour.
22 Gennaio 2005
Rupa Bajwa ha ricevuto il Premio Autore Esordiente della XXIV edizione del Premio Grinzane Cavour con il romanzo Il negozio di sari. Il 22 gennaio, durante la cerimonia di designazione, lo scrittore norvegese Björn Larsson, alla sua prima edizione come membro della giuria, ha letto la motivazione del premio alla giovane scrittrice.
Insieme a Rupa Bajwa è stato premiato come Autore Esordiente lo scrittore indiano Siddhart Dhanvant Shangvi con il libro L’ultima canzone(Garzanti).
Nella giuria insieme a Larsson erano presenti Masolino D’amico, Tahar Ben Jelloun, Predrag Matvejevic’, Luis Sepulveda, il presidente Lorenzo Mondo, Guido Davico Bonino, Vincenzo Cerami, Vincenzo Consolo, Alain Elkann, Luigi Forte, Raffaele Nigro, Francesca Sanvitale, Sergio Zoppi e Giuliano Soria. La premiazione si è tenuta sabato 19 giugno al castello di Grinzane Cavour (Cn).
La motivazione
Il negozio di sari, primo romanzo della scrittrice indiana Rupa Bajwa, racconta un momento della vita di un giovane commesso di un negozio di sari, Ramchard, che dopo undici anni di fedele e leale servizio verso il proprietario, comincia timidamente a intravedere la possibilità di un'esistenza diversa da quella, immobile e senza futuro, che sta vivendo. Nonostante il benevolo interesse che gli dimostra una bella e ricca cliente del negozio, e malgrado i suoi commoventi sforzi per imparare l'inglese, Ramchard è costretto a capire che se oggi ha il diritto di sognare una vita migliore, non per questo ha il diritto di elevarsi impunemente al di sopra della sua condizione. Alla fine, quando la sua ribellione si è infranta contro i muri di una società ingiusta, la sola vittoria di Ramchard sarà di essere il protagonista di un bel romanzo, ma scritto per qualcun altro. Con molta umanità, umiltà e intelligenza, Rupa Bajwa ha dimostrato che il proprio della letteratura non è di raccontare la vita dello scrittore, bensì le esistenze altrui e in particolare la vita di coloro che non ne hanno una. Con Il negozio di sari Rupa Bajwa ha donato una voce umana a tutti coloro che, non soltanto in India, non vogliamo ascoltare.
Bjorn Larsson
Insieme a Rupa Bajwa è stato premiato come Autore Esordiente lo scrittore indiano Siddhart Dhanvant Shangvi con il libro L’ultima canzone(Garzanti).
Nella giuria insieme a Larsson erano presenti Masolino D’amico, Tahar Ben Jelloun, Predrag Matvejevic’, Luis Sepulveda, il presidente Lorenzo Mondo, Guido Davico Bonino, Vincenzo Cerami, Vincenzo Consolo, Alain Elkann, Luigi Forte, Raffaele Nigro, Francesca Sanvitale, Sergio Zoppi e Giuliano Soria. La premiazione si è tenuta sabato 19 giugno al castello di Grinzane Cavour (Cn).
La motivazione
Il negozio di sari, primo romanzo della scrittrice indiana Rupa Bajwa, racconta un momento della vita di un giovane commesso di un negozio di sari, Ramchard, che dopo undici anni di fedele e leale servizio verso il proprietario, comincia timidamente a intravedere la possibilità di un'esistenza diversa da quella, immobile e senza futuro, che sta vivendo. Nonostante il benevolo interesse che gli dimostra una bella e ricca cliente del negozio, e malgrado i suoi commoventi sforzi per imparare l'inglese, Ramchard è costretto a capire che se oggi ha il diritto di sognare una vita migliore, non per questo ha il diritto di elevarsi impunemente al di sopra della sua condizione. Alla fine, quando la sua ribellione si è infranta contro i muri di una società ingiusta, la sola vittoria di Ramchard sarà di essere il protagonista di un bel romanzo, ma scritto per qualcun altro. Con molta umanità, umiltà e intelligenza, Rupa Bajwa ha dimostrato che il proprio della letteratura non è di raccontare la vita dello scrittore, bensì le esistenze altrui e in particolare la vita di coloro che non ne hanno una. Con Il negozio di sari Rupa Bajwa ha donato una voce umana a tutti coloro che, non soltanto in India, non vogliamo ascoltare.
Bjorn Larsson
Il negozio di sari di Rupa Bajwa
Fino a ventisei anni Ramchand ha condotto una vita molto "piccola", ristretta. Rimasto orfano da bambino degli adorabili genitori, viene affidato a degli zii che, oltre a impossessarsi della modesta eredità, si occupano distrattamente di lui. Quando compie quindici anni, lo affidano al…