Riccardo Staglianò: Croce Rossa. Un rombo sulle bandiere nelle zone a rischio

24 Giugno 2005
"Non sparate sulla losanga rossa". Per il momento non fa lo stesso effetto ma chi è in guerra dovrà abituarsi a riconoscere il nuovo simbolo che l´organizzazione umanitaria più famosa al mondo potrebbe presto adottare. Accanto alla Croce e alla Mezzaluna che le parti in conflitto hanno imparato a rispettare, dovrebbe spuntare una terza figura romboidale senza connotazioni religiose che faccia contenti tutti. Compresa la Magen David Adom, l´equivalente israeliano dell´organizzazione che però non vi è associata e ha con la Federazione che raggruppa 191 stati un contenzioso decennale perché pretendeva che la propria Stella di Davide Rossa diventasse il terzo simbolo ufficiale.
Pensare che sin dal 1864, quando il pur calvinista mecenate Henry Dunant la fondò, la croce non aveva tanto a che fare con il cristianesimo. Quanto con il logo della bandiera svizzera a colori invertiti, dal momento che la sua missione era far rispettare le convenzioni di Ginevra sul trattamento dei prigionieri di guerra. La prima delle quali si tenne nello stesso anno. Eppure il segno prese presto il sopravvento sul significato e l´Impero ottomano prima e la Turchia poi si lamentarono che, per stare sotto quell´ombrello, volevano che ci fosse anche la mezzaluna. E così fu. Richiesta che fu più tardi negata per gli israeliani, argomentando che non si poteva continuare ad aggiungere loghi.
Con gesto di solidarietà l´American Red Cross, già donatrice principale al budget internazionale, ha sospeso da cinque anni i contributi. Creando un danno economico sui 29 milioni di dollari. Da qui l´urgenza di aggiornare l´iconografia. Corroborata indirettamente dall´iniziativa di un gruppo di senatori repubblicani che ha accusato di recente l´organizzazione di essersi allontanata dall´originaria neutralità e aver preso un´attitudine anti-americana. Nella conferenza quinquennale dell´ottobre 2000 l´argomento "simbolo neutro" già era all´ordine del giorno ma la discussa visita di Ariel Sharon alla Spianata del Tempio e lo scoppio della seconda intifada lo fecero depennare dai lavori. A ottobre prossimo le cose potrebbero andare meglio. Come emblema "protettivo", per proteggersi dagli attacchi, si utilizzerebbe la losanga, mentre per lo scopo "indicativo" le singole realtà potrebbero iscrivere al suo interno i segni tradizionali. Un compromesso che anche Dunant, la cui attività umanitaria gli valse il primo Nobel per la pace nel 1901, avrebbe probabilmente sottoscritto.

Riccardo Staglianò

Riccardo Staglianò (Viareggio, 1968) è redattore della versione elettronica de "la Repubblica". Ha scritto a lungo di nuove tecnologie per il "Corriere della Sera" ed è il cofondatore della rivista …