Marco D'Eramo: Usa. Un 40 per cento di democrazia

16 Novembre 2006
Il 7 novembre un terremoto politico ha sconvolto gli Stati uniti e occupato titoli di testa, prime pagine e copertine di tg, quotidiani, magazine. Nei cinque continenti ha spinto innumerevoli intelligenze ad arrovellarsi sui nuovi scenari planetari dopo il voto che ha ridato al partito democratico il controllo del parlamento Usa.
Ma un mistero è rimasto. Con quale affluenza alle urne gli elettori americani hanno provocato un ribaltone così spettacolare? Invano cercheresti questo dato tra le minuziose mappe e tabelle pubblicate dal ‟New York Times” o dal ‟Washington Post”. Puoi chiedere alla direttrice del settimanale di sinistra ‟The Nation”, e sentirti rispondere che l'affluenza è stata alta, ma le cifre non sono ancora disponibili. Puoi navigare su Google e trovare le affluenze più bislacche, nelle contee più remote degli Stati uniti, ma mai un dato nazionale. Ed è logico: qui non c'è un ministero degli interni nazionale, e il dipartimento che più vi somiglia è quello della giustizia.
Alla fine, e solo per caso, la tua curiosità è soddisfatta, mentre ritagli i quotidiani della settimana per il tuo archivio personale e a pagina 4 del ‟Wall Street Journal”, come quarto dispaccio breve del notiziario da Washington, trovi le seguenti quattro righe: ‟L'affluenza cresce al più alto livello nelle elezioni di mid term dal 1982. Il Centro Curtis Gans dell' American University per lo Studio dell'Elettorato Americano stima che si è recato alle urne il 40,4% degli aventi diritti al voto, in crescita rispetto al 39,7% di quattro anni fa”.
La notizia è microscopica, ma esplosiva: la direttrice di ‟The Nation” aveva ragione sì, però a determinare il sisma che ha squassato gli equilibri dell'impero mondiale è stata una percentuale di votanti che in Italia avrebbe invalidato ogni referendum: se i democratici hanno ottenuto la maggioranza dei voti (e non è detto), hanno ripreso il controllo del parlamento grazie a un americano su cinque. Ma ancora più stupefacente è che il 40,4% costituisca un record storico, da 24 anni a questa parte, per l'affluenza al voto di mezzo termine: è davvero una democrazia così rachitica che Bush voleva imporre con le armi al resto del mondo?

Marco d’Eramo

Marco d’Eramo, nato a Roma nel 1947, laureato in Fisica, ha poi studiato Sociologia con Pierre Bourdieu all’École Pratique des Hautes Études di Parigi. Giornalista, ha collaborato con “Paese Sera” …