Per Feltrinelli tre librerie nelle stazioni ferroviarie

07 Maggio 2008
Diversificare per stare al passo con i tempi che cambiano, ma senza perdere di vista l'editoria, il cuore pulsante del gruppo. È il motto di Carlo Feltrinelli, classe 1962, presidente e azionista unico della casa editrice fondata dal padre Giangiacomo nei primi anni Cinquanta. La sfida lanciata dal numero uno è chiara: ‟Crescere per garantire l'indipendenza del gruppo, mantenendo intatta la nostra responsabilità etica e sociale”. A questo scopo la società ha delineato una strategia che passa dal completamento della filiera produttiva e dal presidio di tutte le aree strategiche, a cominciare dall'accordo raggiunto con Grandi Stazioni: all'inizio del 2009 nella stazione Milano Centrale verrà inaugurata una libreria da 2.500 metri quadrati su tre piani. Il messaggio del presidente è chiaro: nessuna intenzione di cedere alla avance delle major internazionali o dei fondi d'investimento, ‟anche per non perdere l'eredità della Fondazione Giangiacomo Feltrinelli”.
Ad aprile il gruppo ha firmato una lettera d'intenti con Pde (Promozione Distribuzione Editoriale) per la creazione di una joint venture nel settore delle distribuzione. ‟Avevamo la casa editrice e le librerie ma questo era un canale che a noi, a differenza di Mondadori e Rizzoli, mancava” spiega Feltrinelli che con la nuova rete oltre a servire altri editori punta a raggiungere ‟le zone dove ancora non siamo presenti. Pde è la seconda realtà distributiva indipendente italiana”.
Il valore dell'operazione non è ancora stato reso noto, ‟perché restano da definire alcuni dettagli”.
È già stata chiusa, invece, l'acquisizione di Gribaudo Editore attraverso il quale il gruppo allargherà il proprio catalogo editoriale anche alla manualistica (mentre dal prossimo anno partirà una nuova collana dedicata alla storia). Pde ha chiuso il 2007 con un fatturato di 100 milioni di euro, 20 milioni invece i ricavi per Gribaudo. Il gruppo Feltrinelli ha messo in bilancio, lo scorso anno, vendite per 363 milioni (320 milioni generati dalle librerie con 28 milioni di pezzi venduti), ‟ma con queste acquisizioni e con le nuove iniziative supereremo entro l'anno la soglia dei 500 milioni”. Il presidente poi puntualizza: ‟Sono operazioni che abbiamo concluso sfruttando i nostri flussi di cassa, senza indebitamento”. La crescita esterna servirà anche per fare economie di scala e migliorare la redditività. Nel 2007 l'utile netto di Feltrinelli si è fermato a 7,9 milioni, poco più del 2% del fatturato totale.
Un accordo importante per il futuro della casa editrice milanese è quello raggiunto con Grandi Stazioni, l'azienda delle Ferrovie dello Stato che gestisce 13 delle principali stazioni italiane. Nell'ambito del processo di riqualificazione, Feltrinelli aprirà tre nuovi punti vendita a Milano Centrale, Napoli Centrale e Torino Porta Nuova. ‟Il progetto però prevede di inaugurare librerie anche nelle stazioni di Firenze, Bologna, Mestre, Verona e Bari”. Il debutto dei nuovi store è previsto per i primi mesi del 2009, ‟dipenderà da quando verranno terminati i lavori. A Milano occuperemo uno spazio di 2.500 metri quadrati dove adesso c'è una delle biglietterie centrali” spiega Feltrinelli. Il gruppo è già presente in 6 aeroporti e 2 stazioni, tra cui Milano Garibaldi, ‟ma si tratta più che altro di esperimenti. Adesso stiamo studiando un formato diverso che soddisfi le esigenze del cliente che passa in stazione”. Un bacino ampio: ogni giorno Grandi Stazioni conta 2 milioni di transiti, ‟tuttavia non possiamo proporre un modello come quello tradizionale, perché i consumi sono diversi. Ci piace innovare, fu mio padre a portare juxe boxe e flipper in libreria”.
Un'altra novità riguarda il settore della cartoleria: nel 2007 ha contribuito ai conti del gruppo con un fatturato di oltre 12 milioni, ‟adesso apriremo nuovi corner in negozi che non fanno parte della catena Feltrinelli. Venderemo anche prodotti creati ad hoc - continua il numero uno della società -, saranno tutti ecosostenibili”.
A gennaio il gruppo ha lanciato un sito di commercio online che ha raggiunto una media di 5mila ordini e 400mila visitatori unici al mese. Insomma Feltrinelli si prepara per un futuro sempre più tecnologico, ma anche ad inaugurare la sua centesima libreria: ‟È vero, ormai si possono scaricare un sacco di file, ma il libro cartaceo non morirà mai. Credo che sia ancora la cosa più sexy da portare in giro” conclude Feltrinelli.

Carlo Feltrinelli

Carlo Feltrinelli è nato nel 1962. Vive e lavora a Milano. È autore di Senior Service, biografia del padre Giangiacomo, pubblicato per la prima volta da Feltrinelli nel 1999. Il …

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