Città-Europa
Tutti gli esseri umani nascono liberi ed eguali in dignità e diritti. Essi sono dotati di ragione e di coscienza e devono agire gli uni verso gli altri in spirito di fratellanza
Dichiarazione universale dei diritti umani, 10 dicembre 1948
Giovedì 10 dicembre, in occasione della Giornata mondiale dei diritti umani, Fondazione Giangiacomo Feltrinelli in collaborazione con l’associazione Il Razzismo è una brutta storia organizza “Città-Europa”, un’iniziativa per riflettere sul significato dell’espressione “diritti umani” e su come essi possano essere alla base di una nuova cittadinanza europea che sappia contrastare vecchie e nuove forme di xenofobia e garantire una convivenza basata sul reciproco riconoscimento di eguali opportunità e dignità. Il programma della giornata prevede alle ore 18.00, presso il Teatro San Fedele di Milano, lo spettacolo teatrale Anthropometric. Come misurare la parola uomo. Nel corso della mattina in Fondazione Giangiacomo Feltrinelli sarà presentato in un workshop dedicato alle scuole il percorso didattico “Città-Europa”.
LO SPETTACOLO
Nato dal laboratorio teatrale Rom Faktor formato da giovani rom dell’area milanese, Anthropometric è uno spettacolo curato dall’associazione Upre Roma e prodotto da Fondazione Giangiacomo Feltrinelli nell’ambito delle sue attività di ricerca sulla cittadinanza europea con il contributo di Fondazione Cariplo. Dodici quadri con monologhi e parti corali che esplorano il significato della cittadinanza europea a partire dall’esperienza e dal punto di vista di un gruppo di giovani Rom, un dialogo sperimentale e “dal basso” sul senso della dignità e dei diritti, sui confini e sull’inclusione, diretto da Alberto Cavalleri e Dijana Pavlovic.
Per prenotare un posto sulle prima file, è possibile rivolgersi agli indirizzi:
segreteria@fondazionefeltrinelli.it
info@razzismobruttastoria.net
IL PERCORSO DIDATTICO
Cos’è la cittadinanza europea? Esiste? Ha senso che lavoriamo per costruirla in un momento in cui l’idea di un’Europa unita sembra essere un’illusione del passato? Per trovare risposte a queste domande ci servono una molteplicità di chiavi di lettura storiche, geografiche, politiche, sociali e culturali e ci rendiamo conto subito di avere davanti una materia complessa e urgente che fatichiamo a mettere a fuoco. Il percorso didattico-laboratoriale “Città-Europa” per le scuole secondarie fornisce strumenti per conoscere alcuni di questi significati e ragionare sul senso stesso dell’indagine insieme alle giovani generazioni, i cittadini europei del presente e del futuro.
