Novità Feltrinelli Gramma
“Ogni anno in tutto il mondo mille persone perdono la vita per colpa di un fulmine. Io non sono tra queste.” Così comincia la storia di Anna, che cresce insieme...
“Un servo, di solito, è stato talmente snaturato da non riuscire ad accettare il cambiamento”
Alla fine degli anni quaranta, sotto le pale dei ventilatori del Cairo Automobile Club, l’Egitto dei pascià e dei monarchi amoreggia con aristocratici e diplomatici d’ogni sorta, basta che siano europei. Regolarmente Sua Maestà il re onora con la sua eminente presenza il tavolo del poker. Negli spazi comuni, un esercito di servitori e impiegati venuti dall’Alto Egitto e dalla Nubia si affanna a soddisfare le esigenze dell’inflessibile Kao, camerlengo del re. Il servitore del monarca è anche il capo supremo dei dipendenti di tutti i palazzi reali, e spadroneggia nei minimi dettagli sulla loro misera esistenza, dilettandosi nell’arte della loro sottomissione. Tra i “sudditi” c’è ‘Abdelaziz Hamam, erede di una ricca famiglia in rovina, arrivato al Cairo nella speranza di assicurare un’istruzione ai figli. Seguendo i cammini contrastanti che prendono i suoi ragazzi, scopriamo l’arroganza delle classi dominanti, la miseria dei reietti, il risveglio del sentimento nazionalistico. L’edificio si crepa ovunque, e nel microcosmo dell’Automobile Club fremono i tempi dell’esplosione rivoluzionaria che infiammerà il paese. Più che mai impegnato e umanista, ‘Ala al-Aswani riprende i racconti popolari e i colori sgargianti dell’irresistibile Palazzo Yacoubian e indica instancabilmente l’unica via giusta per il suo paese: una democrazia egiziana da costruire.
‘Ala al-Aswani è nato al Cairo nel 1957. Di professione dentista, è stato uno dei membri fondatori del movimento egiziano per la democrazia Kifaya e ha partecipato attivamente alla Rivoluzione …