'Una Roma antica tutta percorsa dai fermenti e dalle lacerazioni della modernta e in cui l'ordine della romanita si trasforma nell'inquietudine di una Roma manierista e barocca. Una Roma letteraria che e resa viva e mobile e corposa dalla ricca umanita che la sostanzia. Un'immagine teatrale che tutto include e mette in scena, storia e cronaca, passato e presente, vita e morte; un'immagine moderna che si nutre della memoria e della nostalgia dell'antico, stabilendo, nel segno della tragedia umana di questo percorso verso la morte in cui anche il 'Coriolano' consiste (e tanto piu perche il personaggio e insieme vittima e macchina di morte), una continuita di passato e presente che e il solo modo di fare del rapporto con i classici un legame vitale e fecondo'.