Antonio Albanese racconta il suo primo romanzo.
"Il desiderio di scrivere questo romanzo arriva da molto lontano, dal ricordo sbiadito di uno zio che, quando ero bambino, mi raccontò la sua fuga da un campo di...
L’influenza dei condizionamenti sociali nella formazione del ruolo femminile nei primi anni di vita
“Se ogni figlio fosse visto come individuo, la questione del sesso perderebbe automaticamente importanza.”
Nel 1973 sugli scaffali delle librerie arriva un saggio agile e vivace, destinato a scuotere alle fondamenta la radicata convinzione che esistano “attitudini innate” diverse per maschi e femmine – convinzione tutta “a sfavore del sesso femminile”. Da quella prima uscita, che segnò un’epoca, diverse generazioni di bambine sono nate e cresciute, ma la loro situazione non è davvero cambiata: rileggere Dalla parte delle bambine oggi ci aiuta a riconoscere come la cultura alla quale apparteniamo si serva di ogni mezzo per ottenere dai due sessi il comportamento più adeguato ai valori che le preme conservare e trasmettere, primo fra tutti il mito della “naturale” superiorità del maschio. Nell’opporsi a questa tesi, Gianini Belotti ci esorta a ragionare non in termini di “maschile” e “femminile”, ma in termini di “qualità umane”. L’operazione da compiere dunque “non è quella di tentare di formare le bambine a immagine e somiglianza dei maschi, ma di restituire a ogni individuo che nasce la possibilità di svilupparsi nel modo che gli è più congeniale, indipendentemente dal sesso cui appartiene”.
Elena Gianini Belotti (Roma, 1929-2022) è stata una pedagogista, insegnante e scrittrice. Dal 1960 al 1980 ha diretto il Centro Nascita Montessori di Roma. Per molti anni ha insegnato in un …