Novità Feltrinelli Gramma
“Ogni anno in tutto il mondo mille persone perdono la vita per colpa di un fulmine. Io non sono tra queste.” Così comincia la storia di Anna, che cresce insieme...
Françoise Dolto è stata una personalità di rilievo nel panorama intellettuale francese del suo tempo; ha goduto di una certa fama, è stata amata e osteggiata, esaltata e detestata, mentre oggi rischia di essere dimenticata o fraintesa e ridotta a stereotipi.
È stata medico, pediatra, psicoanalista, psicoanalista infantile, ma anche, secondo la definizione che lei stessa ha formulato nel corso della sua travagliata infanzia, “medico dell’educazione”. Si è lasciata interrogare dai problemi dei bambini, lavorando con una inesausta determinazione a intrecciare pratica clinica e speculazione teorica, nutrendo la prima con la seconda e viceversa.
Ha ripreso e ripensato in modo originale il concetto di “desiderio” e ha formulato l’enigmatica idea di “immagine inconscia del corpo”, che costituisce il fil rouge di tutto il suo pensiero.
In Dolto coesistono elementi diversi che ne rendono difficile una lettura unilaterale: impegnata in opere di prevenzione a livello sociale e in sperimentazioni pionieristiche e rivoluzionarie in ambito scolastico e educativo, è stata anche un’attenta rilettrice di Freud; non ha mai fatto mistero della sua fede e dell’intreccio fra questa e il modo di intendere e affrontare il proprio lavoro.
Questo volume è una mappa della sua vita e della sua opera, dalla quale Dolto emerge come una pensatrice creativa e visionaria, che ha ancora molto da dire al nostro presente.
Raccogliere la sua eredità è una sfida umana, teorica e politica.
Una mappa del pensiero rivoluzionario di una grande psicoanalista infantile.
Il racconto di una vita che si fa pratica clinica e di una pratica che si fa teoria.
Erica Ferrario vive e lavora a Milano, è laureata in filosofia e in psicologia, è psicoterapeuta, psicoanalista e membro della Società milanese di psicoanalisi; è socia di Jonas Italia e …