“Veramente avvincente” The Washington Post
La maggior parte di noi conosce bene quella sensazione quasi fisica di essere l’oggetto dell’attenzione di qualcun altro. È una sensazione che sta solo nella nostra testa? E che dire di fenomeni analoghi, come la telepatia o le premonizioni? In questo libro Rupert Sheldrake esplora le complessità della mente umana e scopre che le nostre capacità percettive sono molto più potenti di quanto si pensi. Per lui questi fenomeni sono reali e normali componenti della natura umana, non “paranormali”. E sostiene queste sue idee con rigorose sperimentazioni scientifiche. Ognuno di noi almeno una volta ha indovinato, sentendo squillare il telefono, chi lo cercava dall’altra parte del filo. Quante volte un nostro presentimento si è poi rivelato reale? Sheldrake sostiene che la mente non è confinata entro il cervello: essa si estende attraverso “campi mentali” (simili ai “campi morfici” che sembrano caratterizzare alcuni processi biologici). Proprio l’esistenza di questi campi e la loro interazione potrebbe essere alla base di fenomeni apparentemente inspiegabili come la telepatia e la premonizione. L’autore descrive numerosi esperimenti che hanno dimostrato l’esistenza dei “campi mentali” e propone ai lettori una serie di progetti semplici da realizzare per investigare casi di questo tipo, come le e-mail telepatiche, le chiamate silenziose agli animali e la sensazione di essere osservati.