Antonio Albanese racconta il suo primo romanzo.
"Il desiderio di scrivere questo romanzo arriva da molto lontano, dal ricordo sbiadito di uno zio che, quando ero bambino, mi raccontò la sua fuga da un campo di...
di Jane Austen
“Se a una ragazza non capitano avventure a casa sua, allora deve andarsele a cercare altrove.”
Catherine Morland è una fanciulla di campagna ancora ignara della vita ma dotata di una grande fantasia, che alimenta leggendo i suoi amati romanzi gotici. L’opportunità di conoscere l’ambiente di città arriva quando dei vicini benestanti, gli Allen, la invitano ad accompagnarli a Bath, dove Catherine frequenta la variopinta società che lì si riunisce per la stagione, e amplia le proprie conoscenze. Ma se l’amicizia con Isabella Thorpe le mostrerà la corruttibilità dei rapporti umani, dall’incontro con Henry Tilney prenderà avvio un’accidentata storia d’amore. Così, dopo Bath, Catherine prosegue nelle sue scoperte all’abbazia di Northanger, dimora dei Tilney, dove i misteri, almeno all’apparenza, abbondano. L’euforia di vedere realizzate le sue fantasticherie gotiche si scontra però con una quotidianità spesso complessa e ostile, che la costringerà a scendere a patti con il mondo reale, profondamente differente da quello della sua immaginazione.
Pubblicato postumo ma scritto da Jane Austen prima di tutte le altre opere, L’abbazia di Northanger è a un tempo una brillante parodia dei romanzi sentimentali e una dimostrazione di quanto la letteratura sia utile per imparare a destreggiarsi nel mondo degli adulti.
Jane Austen (Steventon, 1775 - Winchester, 1817) è una delle figure di maggior spicco della narrativa inglese. In vita, i suoi romanzi furono pubblicati anonimamente. Nonostante in alcuni circoli aristocratici …