Descrizione

“L’arte è una sciocchezza. Ma una sciocchezza senza la quale la vita non avrebbe sapore, forse nemmeno senso”

“Il compito della letteratura” è per Tabucchi anche “ficcare il naso dove cominciano gli omissis.” È difatti da un memorabile “elogio della letteratura” che prende le mosse Di tutto resta un poco, una raccolta di scritti meditata e appassionante, in cui si parte da una riflessione sulla responsabilità delle parole per giungere alla consolazione della bellezza. Antonio Tabucchi tocca i temi a lui più cari e insieme a essi le opere e gli uomini che lo hanno accompagnato. Da Pessoa a Kipling, da Borges a Cortázar e Primo Levi passando per Daniele Del Giudice, Enrique Vila-Matas, Mario Vargas Llosa, sino ad arrivare agli autori più giovani, i cui lavori esamina con una lungimiranza severa e affettuosa. E poi ci sono meravigliose pagine sul cinema, che tengono insieme il lirico omaggio alle ali di farfalla di Marilyn Monroe e la penetrante analisi della gag sovversiva di Almodóvar.

Di tutto resta un poco è il libro a cui Antonio Tabucchi ha lavorato, fino all’ultimo, in prima persona. Questo testo non è solo parte di un lascito fondamentale: è un libro che accende l’intelligenza, la curiosità, gli entusiasmi. Come se ci trovassimo di fronte alla mappa di un territorio che finalmente possiamo visitare, con la complicità e la guida dello scrittore che lo ha costruito, abitato e custodito per noi.

 

Conosci l’autore

Antonio Tabucchi

Antonio Tabucchi (Pisa, 1943 - Lisbona, 2012) ha pubblicato Piazza d’Italia (Bompiani, 1975), Il piccolo naviglio (Mondadori, 1978), Il gioco del rovescio (Il Saggiatore, 1981), Donna di Porto Pim (Sellerio, 1983), Notturno indiano (Sellerio, 1984), I volatili del Beato Angelico (Sellerio, 1987), Sogni di sogni (Sellerio, 1992), Gli ultimi tre giorni di Fernando Pessoa (Sellerio, 1994), Marconi, se ben mi ricordo (Rai Eri, 1997), La gastrite di Platone (Sellerio, 1998), Racconti con figure (Sellerio, 2011) e, con Feltrinelli, Piccoli equivoci senza importanza (1985), Il filo dell’orizzonte (1986), I dialoghi mancati (1988; nuova edizione che comprende anche Marconi, se ben mi ricordo, 2019), la nuova edizione ampliata de Il gioco del rovescio (1988), Un baule pieno di gente (1990; nuova edizione 2019), L’angelo nero (1991), Requiem (1992), la riedizione di Piazza d’Italia (1993), Sostiene Pereira (1994, premio Viareggio-Rèpaci, premio Campiello, premio Scanno, premio dei Lettori e Prix Européen Jean Monnet), La testa perduta di Damasceno Monteiro (1997), Gli Zingari e il Rinascimento. Vivere da Rom a Firenze (1999), Si sta facendo sempre più tardi (2001, Prix France Culture 2002), Autobiografie altrui (2003), Tristano muore (2004, miglior libro dell’anno secondo la rivista francese “Lire”), Racconti (2005), L’oca al passo (2006), Il tempo invecchia in fretta (2009), Viaggi e altri viaggi (2010), la riedizione de Il piccolo naviglio (2011), Romanzi (2012), Di tutto resta un poco (2013), Per Isabel (2013), Irma Sirena (nella collana “Kids”, 2017), Buchettino (nella collana “Kids”, 2018), l’edizione a fumetti di Sostiene Pereira (nella collana “Comics”, con Pierre-Henry Gomont, 2019) e Che ore sono da voi? Racconti scelti da Paolo Di Paolo (2020). Ha curato l’edizione italiana dell’opera di Fernando Pessoa e ha tradotto le poesie di Carlos Drummond de Andrade (Sentimento del mondo, Einaudi, 1987). Ha ricevuto il Prix Médicis étranger e il Prix Européen de la Littérature in Francia, l’Aristeion in Grecia, il Nossack dell’Accademia Leibniz in Germania, l’Europäischer Staatspreis in Austria e i premi Hidalgo e Cerecedo in Spagna. Ha vinto il premio Salento nel 2003 e il Frontiere-Biamonti nel 2010. È stato inoltre finalista al Man Booker International Prize sia nel 2005 sia nel 2009. I suoi libri sono tradotti in tutto il mondo.

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Extra

Dettagli

Marchio: 
FELTRINELLI
Data d’uscita: 
Settembre, 2020
Collana: 
Universale Economica
Pagine: 
304
Prezzo: 
12,00€
ISBN: 
9788807894190
Genere: 
Tascabili 
Curatore: 
Anna Dolfi