I cani lo sanno

Elogio dello sguardo rasoterra

di Andrea Scanzi

È tutta questione di sguardi. È sempre stato così. Il nostro – quello degli umani – è proiettato in avanti, spesso miope, quasi sempre selettivo. Il loro – quello dei cani – è ancorato al suolo, grandangolare, spalancato su un mondo dove niente è mai di troppo. Ed è il loro punto di vista basso, umile, mai servile, stoicamente onnipresente che ci insegna a essere umani.
Andrea Scanzi racconta delle sue Labrador, Tavira e Zara: delle loro abitudini, delle loro peculiarità, delle avventure di cui sono protagoniste. Ci sono categorizzazioni, e tipologizzazioni (cane bonsai, cane Springsteen, cane camionista), che finiscono per evocare quello che Shakespeare chiamava "il catalogo degli uomini". Ribaltato, però. Ci sono il sesso, le malattie, l'intelligenza emotiva. Un mondo in cui si ride, molto, e ci si commuove, non di rado. In Tavira e Zara, e in tutti i cani che a loro si accompagnano, si riflette la comunità umana e lì si scopre fragile e potente, sconsiderata e ottusa. Forse anche felice. Felicemente animale.
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Andrea Scanzi

Andrea Scanzi è nato ad Arezzo nel 1974. Dopo sei anni a "La Stampa", è passato nel 2011 al "Fatto Quotidiano". Firma eclettica, si occupa di cultura, politica, sport ed …

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  • Marchio: FELTRINELLI
  • Data d’uscita: 21 Settembre 2011
  • Collana: Varia
  • Prezzo: 13,30 €
  • ISBN: 9788807491122
  • Genere: Saggistica