Descrizione
“Dialoghi serrati per una grande storia nel segno di Conrad” Francesco Musolino
Recensioni d'autore
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Una scrittura di grande impatto ed una capacità narrativa non comune.
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Figli. In cerca di sicurezza, ma anche d'identità. Nella controversa relazione con i padri. Ci si sfida e ci si ritrova sul mare.
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Una sentita resa dei conti tra padre e figlio.
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Fino ai confini del mondo per cercare un padre.
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Un romanzo per chi ama andare per mare, per quelli a cui piacciono i romanzi di avventura, per chi è padre, per chi è figlio. Per tutti.
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Un romanzo forte, che attraverso i suoi paesaggi, silenzi, parole tocca in profondità il lettore stimolando emozioni sopite.
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Un magnifico scrittore di racconti, che qui si cimenta con un romanzo dalla struttura classica ma dalla lingua molto veloce, senza fronzoli. Commovente.
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Qui la solitudine è d'un bianco glaciale. Una barca con un sprazzo di colore in mezzo a un nulla di ghiaccio, dove l'orizzonte è un indistinto siderale, dove a fatica si possono scorgere le forme austere della terra intirizzita.
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Grossi descrive un «passaggio» che, come già in Conrad, viene a coincidere con l'ingresso nell'età adulta, con la piena assunzione di responsabilità.
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Dialoghi serrati per una grande storia nel segno di Conrad. La natura rivelata e svelata dall'autore anche nei suoi aspetti spietati.
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Gli autori, trentenni, tornano a fare domande ai padri - e i padri devono rispondere. I gesti, sulle prime, sembrano quelli di un duello; le parole quelle di un processo.
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Un duplice passaggio, modella Pietro Grossi. Geografico. A Nord Ovest, dall'Artico al Canada. E umano. Un'increspatura, anzi, una bufera tra padre e figlio destinata a stemperarsi, fino a raggiungere l'accalmìa...
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Un figlio e un padre distanti da anni si ritrovano per portare una barca dall'Europa al Canada: non una resa dei conti ma una presa di coscienza.
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Antiretorico, conradiano, efficace e rapido. Straccia ogni retorica (e i suoi conseguenti piagnistei) attorno al rapporto padre e figlio.
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Un ritorno alla grande narrazione dei romanzi ambientati sul mare.
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Affronta il delicato rapporto tra padre e figlio utilizzando proprio il forte legame con il mare e la navigazione.
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Due chiavi di lettura: alla trama - padre e figlio dai rapporti irrisolti affrontano insieme un viaggio per mare dagli iceberg della Groenlandia fino al Canada - si sovrappone il richiamo a quei «riti», previsti o imprevisti, che segnano la vita e la pongono davanti a nuove possibilità.
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Ritratto di famiglia, sopra una barca.
Conosci l’autore
Pietro Grossi
Pietro Grossi (Firenze, 1978) ha pubblicato con Sellerio la raccolta di racconti Pugni (2006, vincitrice di numerosi premi letterari, tra cui il premio Piero Chiara e il premio Campiello Europa 2010) e i romanzi L’acchito (2007) e Martini (2010). Incanto (Mondadori, 2011) ha vinto il Premio Nazionale Letterario Pisa per la Narrativa 2012. Nel 2015, ancora per Mondadori, è uscita la raccolta L’uomo nell’armadio e altri due racconti che non capisco. Feltrinelli ha pubblicato Il passaggio (2016, vincitore del Premio Procida Isola di Arturo Elsa Morante 2017, sezione mare) e Orrore (2018).
Extra
Dettagli
- Marchio:
- FELTRINELLI
- Data d’uscita:
- Maggio, 2018
- Collana:
- Universale Economica
- Pagine:
- 160
- Prezzo:
- 8,50€
- ISBN:
- 9788807890895
- Genere:
- Tascabili