Descrizione
“Se volessimo tener fermo il senso proprio, filosofico e non meramente letterario della parola ‘romanticismo’, dovremmo audacemente sostenere che esiste un unico, grande romantico: Novalis. E come corollario dovremmo dire che il più grande testo romantico, se non l’unico, sono gli Inni alla notte. [...] Cos’è dunque, in breve, la poesia per Novalis? La poesia è magia immaginativa dell’io. Novalis riprende quindi l’idea fichtiana dell’Io assoluto, interpretandolo però non come semplice soggetto trascendentale, ma come fonte infinita di realtà; l’idealismo diviene magico: la fantasia e la volontà del soggetto individuale – cioè del poeta – si fanno onnipotenti, dal momento che sono in grado di creare e trasformare il mondo. La poesia è dunque l’atto supremo, la libertà creativa assoluta; la trasformazione reale del mondo terreno, il fare dei casi della vita quel che ci pare, il servirsene a proprio capriccio: ‘quel che Io voglio essere, Io lo sono’.” Dall’Introduzione di Susanna Mati
Conosci l’autore
Novalis
Novalis, pseudonimo di Friedrich von Hardenberg (Schloss Oberwiederstedt, 1772 – Weißenfels, 1801) è stato forse l’incarnazione più pura del romanticismo tedesco ed europeo, reso leggendario anche da una morte precocissima. Oltre agli Inni alla notte (1797/1800) e ai Canti spirituali (1799), ricordiamo il suo romanzo Enrico di Ofterdingen (1802). Feltrinelli ha pubblicato nei “Classici” Inni alla notte – Canti spirituali (2012).
Extra
Dettagli
- Marchio:
- FELTRINELLI
- Data d’uscita:
- Gennaio, 2017
- Collana:
- Universale Economica I Classici
- Pagine:
- 176
- Prezzo:
- 9,00€
- ISBN:
- 9788807902611
- Genere:
- Tascabili
- Traduttore:
- Susanna Mati
- Curatore:
- Susanna Mati