Descrizione

Allen Ginsberg disse una volta, usando un’immagine biblica, che Dylan era una colonna di respiro: tutt’uno con la sua ispirazione. Dylan è la sua opera: ogni parola, ogni gesto, ogni momento della sua giornata entra a farne parte. Persino i mozziconi che butta a terra hanno un significato per chi rimane soggiogato da lui. È la stessa ispirazione di Rimbaud, una forza del demonico potenzialmente distruttiva. Eppure Dylan è riuscito a contenerla, rifiutando di farsi divorare dalla sua duplice natura. Per questo non ha mai fatto parte facilmente di alcun canone e, quando nel 2016 ci è entrato per la porta principale, ricevendo il Nobel per la Letteratura, al momento non si è presentato, ha aspettato mesi. Dylan è un problema ancora aperto; perciò è un classico.
Forse è per questo che la sua voce è stata capace di attraversare i decenni turbolenti e velocissimi della storia americana, fino a oggi, costruendo un racconto che in sé contiene un’intera nazione di artisti: il moralista misantropo, il rivoluzionario conservatore, lo gnostico innamorato della creazione, il profeta di mutamenti e il talmudista di sventure. L’opera e la vita di Dylan sono un racconto che spalanca l’America mostrandone tutte le anime, spesso in lotta feroce tra loro. Soprattutto negli ultimi vent’anni, epoca di guerre, attentati e violenze, ma anche di metamorfosi. In un’edizione profondamente rinnovata, il grande ritratto che Alessandro Carrera ha composto di Bob Dylan ritorna e, attraverso l’indagine della sua voce, della terra americana restituisce tutte le contraddizioni e le ombre, i miti e le scintille.

“Per Dylan il tempo non esiste, tutto è compresente.”

L’America raccontata dal suo più grande poeta contemporaneo.

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Recensioni d'autore

  • Dylan spazzò via il beat e il rock'n'roll con canzoni "in movimento" come da tradizione americana, arrangiate nel tempo usando tutto il campionario della musica popolare statunitense del '900, al punto che ora guardiamo a lui non come artista, ma come geografia, come universo semiotico e culturale.

Conosci l’autore

Alessandro Carrera

Alessandro Carrera (Lodi, 1954) ha avuto una formazione filosofica all’Università degli Studi di Milano ed è professore di Letteratura italiana alla University of Houston, in Texas. Ha scritto opere di saggistica, narrativa e poesia, tra cui L’esperienza dell’istante (1995), La vita meravigliosa dei laureati in lettere (2002), Lo spazio materno dell’ispirazione (2004) e La consistenza del passato (2007). Per Feltrinelli ha pubblicato anche Musica e pubblico giovanile (1980), La voce di Bob Dylan. Una spiegazione dell'America (2001; nuova edizione riveduta e ampliata, 2011), Canzoni d’amore e misantropia (unito al DVD del film Io non sono qui, 2008), La consistenza della luce (2010). Inoltre ha tradotto e curato Chronicles Volume 1 (2005) e Bob Dylan. Lyrics 1962-2001 (2006) di Bob Dylan e ha curato Tarantula (con Santo Pettinato; 2007) di Bob Dylan. Nel 1993 è stato uno dei vincitori del premio Montale per la Poesia, nel 1998 ha vinto il premio Loria per il racconto.

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Extra

Dettagli

Marchio: 
FELTRINELLI
Data d’uscita: 
Maggio, 2021
Collana: 
Varia
Pagine: 
528
Prezzo: 
25,00€
ISBN: 
9788807493041
Genere: 
Varia