Descrizione
Nella vita e nell'arte la Cvetaeva aspirò sempre, impetuosamente, avidamente, quasi rapacemente, alla finezza e alla perfezione: e nell'inseguirle si spinse molto in avanti, sorpassò tutti. Oltre al poco che ci è noto, essa ha scritto una quantità di cose che da noi sono ancora sconosciute: opere immense, tempestose... La loro pubblicazione segnerà un grande trionfo e una rivoluzione per la nostra poesia che, inaspettatamente, si arricchirà di un dono tardivo straordinario," Così scriveva, nel 1956, Boris Pasternak, preconizzando per la sua sfortunata amica grandi, e tardivi, riconoscimenti. Oggi la Cvetaeva è unanimemente considerata una delle più alte voci della poesia del nostro secolo.
Conosci l’autore
Marina Cvetaeva
Marina Ivanovna Cvetaeva (1892-1941), poetessa russa oggi considerata al livello di Majakovskij, di Pasternak e dell’Achmatova, visse gli anni del regime di Stalin, che censurò e rifiutò la sua opera, vicina all’ideologia anticomunista dell’Armata bianca. Perseguitata e separata dalla sua famiglia, la Cvetaeva morì suicida nel 1941, finendo nell’oblio fino agli anni sessanta, quando venne riscoperta. Nei “Classici” Feltrinelli è uscito Poesie (1992) e, nella collana digitale Zoom, Nemmeno sapevo d’esser poeta (2014).
Extra
Dettagli
- Marchio:
- FELTRINELLI
- Data d’uscita:
- Giugno, 2014
- Collana:
- Universale Economica I Classici
- Pagine:
- 240
- Prezzo:
- 11,00€
- ISBN:
- 9788807901126
- Genere:
- Tascabili
- Curatore:
- Pietro Zveteremich
- Traduttore:
- Pietro Zveteremich