I nostri autori ai Festival di Settembre
Dialoghi di Trani, dal 12 al 22 settembre - Lectorinfabula a Conversano, dal 19 al 25 settembre - LetterAltura a Verbania, dal 25 al 30 settembre - Catania Book Festival, dal 27 al 29 settembre.
Un uomo cammina lungo le rive di un grande lago tedesco. È partito all’improvviso, dopo avere provocato una serie di “incidenti emotivi”, come lui stesso li definisce. È ripiombato nella vita di persone che non vedeva da tempo. Ha risposto a email rimaste lì per quindici anni, facendo domande fuori luogo. Ha provato a riannodare fili spezzati.
Mauro Barbi, storico di professione, cerca di aggiustare i ricordi degli altri – le persone che ama e ha amato – proponendo la sua versione dei fatti. Cerca di costruire una “memoria condivisa” che lo riguarda. Ma che impresa è? Forse c’entra una Piccola era glaciale privata, un processo di raffreddamento che ha spopolato la sua esistenza. Dove sono Fiore, Arno, il vecchio Cardolini, Meri, la Ragazza belga di Madrid? Dov’è Anna? Dove sono tutti?
Forse il lago a cui ha dedicato anni di studio può dargli le risposte che cerca. Vede, anzi immagina, l’immensa lastra di ghiaccio che lo copriva da sponda a sponda quattro secoli e mezzo prima. Il sole pallido su una catasta di uccelli morti. Un lunghissimo inverno che travolse l’Europa con i suoi venti polari, le grandinate furiose, le inondazioni. Una remota stagione estrema che faceva battere i denti, perdere la speranza, impazzire. Come se ne uscì? Come se ne esce?
Le immagini del passato ci ingannano sempre. Barbi prova a rientrare nel presente, con tutta l’ansia e la fatica che richiedono i gesti semplici. Uno in particolare potrebbe cambiare tutto.
In questo suo Romanzo senza umani, dove gli umani sono a fuoco più che mai, Paolo Di Paolo interroga i disastri climatici delle nostre singole vite. Gli anni senza estate, i desideri furiosi come acquazzoni tropicali, le secche della speranza, il gelo che intorpidisce e nasconde. E poi il disgelo, che finalmente riporta alla luce.
Che cosa ricordano, gli altri, di noi?
“Paolo Di Paolo affronta un tema poco esplorato: la memoria è turbamento. C’è chi ricorda troppo, chi ricorda meno, chi non percepisce lo scorrere del tempo. Siamo tutti congelati fra versioni sconnesse del passato. Non è facile leggere la vita mentre accade. Un romanzo magnifico e audace.” André Aciman
Paolo Di Paolo è nato nel 1983 a Roma. Ha pubblicato i romanzi Raccontami la notte in cui sono nato (2008), Dove eravate tutti (2011; Premio Mondello e Super Premio …
Dialoghi di Trani, dal 12 al 22 settembre - Lectorinfabula a Conversano, dal 19 al 25 settembre - LetterAltura a Verbania, dal 25 al 30 settembre - Catania Book Festival, dal 27 al 29 settembre.
Una stagione di grandi successi. Un lavoro di cura, di ricerca e attenzione ha portato gli autori Feltrinelli nelle shortlist e sul podio di tutti i principali premi letterari italiani: Paolo di Paolo al Premio Strega, Federica Manzon e Antonio Franchini al Premio Campiello, Federica De Paolis al Viareggio-Rèpaci e Aurora Tamigio al Premio Bancarella.
Tramite uno stile letterario nitido e versatile, ad amplissimo spettro, in Romanzo senza umani Paolo Di Paolo coniuga la sfida quanto mai attuale del romanzo sul cambiamento climatico con la ricerca esistenziale del suo protagonista, trovandone una chiave personalissima ed efficace...