Il romanzo d’esordio di Marco Missiroli premio Campiello Opera prima . “Fra tre giorni ci vai da Carmine, a papà?” Una frase, questa frase, e nel cuore di Pietro torna a pulsare un’attesa carica di paura. La sua vita di bambino, fatta di caccia alle lucertole con l’amico Luigi e di piccole avventure quasi magiche, si interrompe di colpo. Così Pietro si trova davanti a un segreto inconfessabile, che deve onorare nel nome del padre. È la perdita di ogni certezza: l’incanto dell’innocenza si scontra con la ferocia adulta in una storia che non lascia scampo. Con una narrazione chirurgica e un linguaggio visivo, Marco Missiroli trasporta il lettore in un romanzo duro e tenero che rivela, senza paura, la forza silenziosa dell’infanzia.