Da dove nasce l’idea per un libro, un fumetto, una storia fatta di carta e inchiostro? Per Silvia Ziche, le idee nascono dall’osservazione. Guardando gli altri per strada, in metropolitana, sul treno… Studiando le persone, i loro comportamenti, e i bambini, con la spontaneità intrinseca di una giovane e spensierata età. In questo sketchbook, l’autrice offre un’inedita prospettiva, la sua, sull’umanità, su ciò che accomuna ognuno di noi. Una bellezza che forse – in un tempo in cui lo sguardo rimane troppo fisso su schermi più e meno grandi – è l’unica che valga la pena di essere notata. E ogni disegno, da solo, diventa una piccola storia, piena di ironia, affetto o poesia. Spesso, di tutte e tre le cose insieme.
Perché disegniamo fin da bambini? E perché poi raccontiamo attraverso il disegno e le parole? Tutto nasce dallo sguardo, per passare attraverso la matita. Quella di Silvia Ziche, in un taccuino di viaggio anche interiore, ci rivela il suo mondo, che poi è il nostro. Con acutezza, ironia e poesia.