
Richard Sennett presenta L'uomo flessibile
Un saggio che appassiona e si legge con il ritmo di un romanzo.
Richard Sennett è professore di Sociologia alla London School of Economics e alla New York University. Il suo libro muove interrogativi e costringe a una profonda riflessione i lavoratori di tutto il mondo. Riuscirà anche a unirli, almeno nella consapevolezza di quello che sta accadendo in nome del capitalismo flessibile?
Routine, flessibilità, mobilità, rischio, fallimento, etica del lavoro sono i temi affrontati in un'esauriente casistica. Emergono così le conseguenze corrosive che le traformazioni del lavoro hanno esercitato sulle personalità e gli stili di vita individuali.
Da tempo si è dato per acquisito che il lavoro contribuisca a formare l'identità della persona, che può dire a se stessa e agli altri chi è, attribuendosi una serie di etichette all'interno di un quadro di figure e posizioni riconosciute dalla società. Queste posizioni concorrono alla stabilità emotiva e infondono sicurezza, se introiettate attraverso un processo che prevede un investimento nel tempo. Il mutare sempre più rapido di quelle attività lavorative per definizione intese come temporanee, rompe queste logiche e impedisce la costruzione di progetti, ma soprattutto rende difficile "decidere quale dei nostri tratti merita di essere conservato all'interno di una società impaziente". Gli effetti di questi vorticosi mutamenti non si limitano ai singoli ma coinvolgono altre forme di vita organizzata, per esempio la famiglia, in virtù del variare delle modalità lavorative dei propri membri. Peggio ancora, il capitalismo flessibile toglie la dimensione vera della comunità: quella riassunta nella frase "chi ha bisogno di me?". Sempre più manca l'Altro, e ci si ritrova senza legami. La progressiva sparizione di ogni forma di destino condiviso corrode la personalità. "Ma," conclude Sennett, "un regime che non fornisce agli esseri umani ragioni profonde per interessarsi gli uni degli altri non può mantenere per molto tempo la propria legittimità".

David Le Breton presenta Il mondo a piedi
Una dissertazione sul senso del camminare oggigiorno. La proposta di riscoprire un modo di viaggiare lontano dai ritmi odierni, dalle tecnologie, alla scoperta di un’interpretazione inedita e sorprendente del mondo. Nell'intervista l'autore ci illustra la sua filosofia.

Tony Hawks presenta Mr Fridge
Una scommessa tra amici spinge Tony a fare il giro dell’Irlanda in autostop con un compagno di viaggio molto particolare: un frigorifero. Un racconto di viaggio divertente, che sa però parlare di argomenti importanti.

Umberto Galimberti presenta le sue opere in UE Saggi
Tutte le opere di Umberto Galimberti in versione tascabile. Questo è uno dei progetti più importanti dell'Universale Economica Feltrinelli Saggi che continua a pubblicare i titoli e gli autori più prestigiosi del catalogo della Casa editrice.